WSBK | Ducati vola a 350... vittorie
Con la tripletta di questo weekend di “One Man Show” Alvaro Bautista, Ducati raggiunge il traguardo delle 350 vittorie nella Storia della Superbike, confermando lo status di Casa più vincente del Mondiale delle derivate di serie. Una Storia iniziata nel 1988 che arriva fino a questo weekend di Aragon.
Trecentocinquanta, un numero quasi sempre associato alla velocità, ma anche alla statistica delle gare. In questo caso specifico, invece, il numero 350 è legato alle vittorie ottenute da una Casa nel Mondiale Superbike. E la Casa in questione è la più vincente nella storia del Mondiale, ovvero la Ducati.
Con la tripletta fatta segnare in questo weekend di Aragon, Alvaro Bautista è il primo spagnolo a vincere in casa dal 2007, eguagliando il record di 9 vittorie di fila di Hodgson nel 2003, e porta la Rossa di Borgo Panigale a tagliare il traguardo della vittoria numero 350 (e molte altre in arrivo, se si continua di questo passo da Assen in poi…).
Ducati inizia a scrivere la sua storia di vittorie il 3 aprile 1988 con Marco Lucchinelli che vince gara-2 nel round di debutto del Mondiale, in quel di Donington Park, in sella alla Ducati 851. Lucky vincerà poi gara-1 in Austria il 3 luglio. Nel 1989 il computo delle vittorie sale a 7 grazie alle 5 affermazioni del francese Raymond Roche (doppietta a Brainerd, doppietta ad Hockenheim e vittoria in gara-2 a Pergusa).
La vittoria numero 10 arriva nel 1990 grazie a Raymond Roche, con la doppietta in Spagna e gara-1 in Ungheria. Roche ne vincerà altre 5, più la sola vittoria di Falappa del '90, prima del primo pauroso incidente del grande Giancarlo. Nel 1991 la combinazione Polen, Roche, Mertens porta a Borgo Panigale 23 vittorie nel corso della stagione (17 Polen, 4 Roche, 2 Mertens).
Vincendo gara-1 in Germania con Polen, le vittorie di Ducati diventano 40! E siamo solo ad inizio stagione 1992, dopo appena 4 anni di campionato. A fine stagione '92 il computo totale delle vittorie dei ducatisti (Polen, Roche, Falappa e Fogarty) è di 59. In quella stagione si accende la stella di Carl Fogarty, sua la vittoria in gara-2 a Donington Park.
Nella stagione 1993 arrivano altre 20 vittorie (11 di Fogarty e 9 di Falappa tra le quali la mitica vittoria di Brands Hatch sul bagnato, nella quale doppiò tutti fino al 7° concludendo la gara in piedi sulle pedane) mentre nel biennio '94-'95 le vittorie diventano 41, alzando l’asticella ad oltre 100 successi, complessivamente portati da tutti i piloti che hanno guidato la Rossa di Borgo Panigale.
Nel biennio '96-'97 arrivano altre 23 vittorie in Superbike, mentre nel biennio '98-'99 si aggiungono altri 24 successi portando il computo totale a 125 vittorie. Il 2000 è l’anno con meno vittorie in assoluto (4), complice il grave infortunio di Fogarty ed i problemi con i suoi successori. Hodgson e Bayliss firmano 2 vittorie a testa. 15 successi totali invece nel 2001 con Bayliss e Bostrom, in coabitazione con 6 vittorie a testa. Nel 2002 invece il solo Bayliss firma 14 vittorie, 6 consecutive nei primi 3 round della stagione.
Nell’anomala stagione 2003 il plotone Ducati (Hodgson, Xaus, Laconi, Toseland, Chili) firma in totale 23 successi stagionali, con Hodgson che ne firma da solo 13, mentre nel 2004 il computo stagionale scende a quota 18. E ci avviciniamo ai 150 trionfi…
Nel 2005, causa scarsa competitività della 999F05, le vittorie del plotone Ducati (Laconi, Toseland, Lanzi) sono solamente 6, con Laconi a quota 3 successi. Il rientrante Bayliss nel 2006 porta 12 successi, alzando l’asticella a quasi 170 ed avvicinando il traguardo dei 200 successi totali. Nel 2007 la 999F07 arriva al limite dello sviluppo ma le vittorie totali sono 7, con Bayliss da solo che ne porta 6.
Il 2008 è l’anno della svolta. Ducati porta la 1098R per il Mondiale di quell’anno. Bayliss saluta come meglio non potrebbe il Mondiale con 11 successi per Ducati, che complessivamente ne conta 13 (Xaus e Lanzi). Nel 2009 il fenomeno Spies non impedisce comunque a Ducati di firmare 11 successi stagionali (8 per Haga e 3 di Fabrizio)
Nel 2010 le vittorie scendono a 6, con il privato Checa come leader del plotone con 3 successi, 2 per Haga ed 1 solo per Fabrizio. Nel 2011 Checa domina letteralmente il Mondiale, firmando 15 successi permettendo a Ducati di tagliare l’ambitissimo traguardo delle 300 vittorie nel Mondiale delle derivate di serie.
Il resto è un po’ storia recente. Nel 2012 arrivano solamente 6 vittorie, con Checa a 4 successi complice una moto anch’essa al limite dello sviluppo, ma ancora buona per i team clienti. Nel biennio '13-'14 troviamo il punto più basso della storia di Ducati in Superbike, con zero successi complice una Panigale R nuova ed ancora acerba.
Dal 2015 al 2018 Ducati si porta a casa ben 29 successi, 26 quelli firmati da Davies e 3 invece da parte di Melandri. Il 2018 è anche il canto del cigno della Panigale V2, l’unica Ducati Superbike a non aver colto un alloro mondiale nei suoi anni di presenza (2013-2018).
Il testimone ora passa alla nuovissima V4R, che nei primi 3 round, grazie anche all’acquisto di Alvaro Bautista da parte del team interno Aruba.it, sta facendo vedere i sorci verdi agli avversari, non capaci a contenere lo strapotere del motore Desmosedici Stradale. Le 9 gare consecutive vinte da Alvaro portano dunque Ducati allo storico record di 350 vittorie in Superbike: mai un costruttore ha vinto così tanto come la Rossa di Borgo Panigale.
E la storia continua…
Marco Pezzoni