F2 | GP Arabia Saudita, Sprint: a Lindblad la prima vittoria in carriera
A Jeddah Arvid Lindblad approfitta di una penalità a Richard Verschoor per conquistare la sua prima vittoria in F2: doppietta Campos, Minì e Fornaroli fuori dalla top-5.

Nella prima delle due gare in Arabia Saudita Arvid Lindblad conquista la sua prima vittoria in F2, diventando anche il pilota più giovane di sempre a vincere nella categoria, nonostante una gara dominata da Richard Verschoor, colpito da una penalità di 5” per aver forzato un altro pilota fuori dalla pista. Dietro a Lindblad chiude secondo Martì, che così completa la doppietta di Campos, mentre chiude il podio Alexander Dunne.
Verschoor paga cara una penalità
Partito dalla pole position, frutto dell’inversione della top-10 dopo i risultati della qualifica di ieri, Verschoor ha dominato la gara mantenendo la vetta lungo tutti i 20 giri della corsa, pagando però cara però una manovra nei confronti di Martì, forzato fuori da curva 1-2, con una penalità di 5” assegnatagli nel corso della SC uscita al 16° giro per lo stop di Jak Crawford. L’olandese così rimanda l’appuntamento con il successo che gli manca dalla Feature Race di Baku dello scorso settembre, per la gioia di Arvid Lindblad, abile a rimontare dal sesto posto con una buona partenza e un ottimo ritmo e capace di conquistare la sua prima vittoria in Formula 2. Esulta Campos, che conquista il podio anche con Martì, secondo e anche lui autore di una bella gara facilitata dal sorpasso a Minì al via che gli ha permesso di mettersi subito in seconda posizione. A podio anche Alexander Dunne, terzo e capace di replicare l’ottimo risultato ottenuto pochi giorni fa in Bahrain dove aveva vinto.
Italiani fuori dalla top-5, Fornaroli meglio di Minì
Verschoor alla fine chiude quarto riuscendo a limitare i danni della penalità negli ultimi 3 giri di gara, riuscendo a fare anche il giro veloce, e terminando davanti all’Invicta di Stanek e ai due italiani, Minì e Fornaroli, che hanno chiuso la loro gara al fotofinish. Per Minì una gara complessa nella quale non ha avuto un ritmo utile per tenere le posizioni di altissima classifica: l’italiano di Prema è stato autore di diversi tagli in curva 1-2 a seguito degli attacchi subiti dagli avversari. Uno di questi, avvenuto al 16° giro, è costato il ritiro a Jak Crawford, arrivato lungo in curva 1 e risultato in un tocco con il palermitano che ha portato poi a un testacoda pagato caro dall'americano.
Per Fornaroli, invece, il settimo posto non gli consente di mantenere la vetta della classifica dove ora si ritrova ad inseguire a 3 punti di distacco. Conquista l'ultimo punto disponibile Martins, ottavo, che finisce davanti a Browning e a Kush Maini.
La classifica
Domani la F2 scatterà alle 15.30 ora italiana: in pole ci sarà Jak Crawford, che così cercherà di vendicare il ritiro di oggi, seguito da Martins e Fornaroli, mentre Minì scatterà ottavo.
Mattia Fundarò