In maniera forse del tutto inaspettata, Pascal Wehrlein si è ritrovato ad essere uno dei grandi protagonisti in questo "caldo" inverno della Formula 1. Dopo l'inaspettato ritiro di Nico Rosberg all'indomani del titolo conquistato ad Abu Dhabi, l'ex-campione DTM e pupillo Mercedes si è ritrovato ad essere tra i principali candidati alla sostituzione del neo-campione del mondo nella scuderia di Brackley. Come noto, però, la scelta di Toto Wolff e soci alla fine è caduta su Valtteri Bottas, il quale nelle prossime ore verrà annunciato quale nuovo compagno di squadra di Lewis Hamilton. Dopo essere stato "scartato" dalla Force India (la quale gli aveva preferito il francese Esteban Ocon, altro prodotto del vivaio Mercedes, per sostituire Nico Hulkenberg) tale decisione non deve essere di certo stato facile da digerire per il 22enne di origine mauriziana, il quale avrà comunque modo di consolarsi affrontando la sua seconda annata in Formula 1 al volante della monoposto del team elvetico.

Rispetto alle opportunità che ad un certo momento sembravano essersi aperte, l'opzione potrebbe apparire come una sorta di ripiego per il giovane tedesco, autore di una buona stagione d'esordio in Manor ma ancora alle prese con qualche limite caratteriale che ne avrebbe condizionato l'approdo immediato in una scuderia più prestigiosa. Tutto ciò anche se il collegamento con il team diretto da Monisha Kaltenborn era già emerso nel weekend del Gran Premio del Brasile, dunque ben prima del vortice innescato dall'addio di Rosberg. Proprio in quelle giornate era emerso chiaramente come il futuro di Wehrlein non sarebbe passato attraverso un'altra stagione nella scuderia britannica, con la quale è comunque riuscito ad ottenere un punto iridato nel Gran Premio d'Austria.

A questo punto, con Wehrlein in procinto di accasarsi in Sauber al fianco di Marcus Ericsson e la situazione ormai definitasi in Mercedes e Williams (in quest'ultimo caso con il "cavallo di ritorno" Massa) il mercato piloti va delineandosi per la stagione 2017, lasciando scoperti soltanto i due sedili in Manor. In questo caso, ad occupare il ruolo di favorito numero uno sembrerebbe essere il messicano Esteban Gutierrez, reduce da un'annata da dimenticare con il team Haas, il quale potrebbe essere affiancato dal rientrante Rio Haryanto, anche se Felipe Nasr gode ancora di qualche chance.

Di sicuro si tratta di una mossa per certi versi a sorpresa, visto che la Sauber è una monoposto equipaggiata dai motori Ferrari e sarebbe stato dunque logico attendersi l'ingaggio di un pilota nell'orbita del Cavallino, piuttosto che di un esponente dei rivali (sportivi) della Mercedes. A tal proposito, nei giorni scorsi erano circolate voci in merito ad un possibile approdo di Antonio Giovinazzi (recentemente nominato terzo pilota a Maranello) al fianco di Ericsson, ed invece questa novità dovrebbe costringere il talento di Martina Franca ad una stagione ai box, in attesa di potersi giocare le proprie chance nel 2018. Se Gutierrez dovesse invece approdare in Manor, si andrebbe così a comporre un curioso intreccio Mercedes-Ferrari, visto che proprio il messicano aveva ricoperto il ruolo di terzo pilota del Cavallino nel 2015, prima di venire "sistemato" lo scorso anno in Haas.

Marco Privitera