MotoGP | Test Barcellona: Martín soddisfatto sulla sua nuova Aprilia
Il campione del mondo chiude il 2024 con un 11esimo posto nei test di Barcellona, ma con un ottimo feeling in sella alla Aprilia 2025.
È iniziato ufficialmente il percorso di Jorge Martín insieme ad Aprilia, nella consueta sessione di test che segue il finale di stagione della MotoGP, che quest’anno si è svolta sull’asfalto del tracciato di Barcellona-Catalogna.
Feedback ottimo dopo la mattinata
In questa giornata dedicata all’adattamento alla nuova moto e al nuovo team, il primo riscontro da parte del neo coronato campione del mondo Jorge Martín è stato molto positivo, considerando il cambiamento totale di ambiente che ha dovuto affrontare a pochi giorni dalla fine della stagione.
La sessione per lo spagnolo è iniziata nella tarda mattinata, quando dal box è uscita la sua RS-GP24 per il primo approccio alla pista. Al campione in carica è stato concesso di provare la moto versione 2024 fin dall’inizio, nel mentre che il test rider ufficiale Lorenzo Savadori ha portato in pista la versione aggiornata per il nuovo anno, durante le prime ore di test. Aprilia 2025 su cui Jorge Martín è potuto salire solo nel corso del pomeriggio, con la livrea completamente nera e ancora senza il numero prescelto – sarà questo l’#1 o il consueto #89 – sul cupolino.
Mattinata conclusa comunque all’interno della Top 10 per Martinator, che pone la sua firma su un tempo di 1:40.338 e che gli consente di chiudere la prima parte della giornata con dei buoni tempi rispetto alla media dei colleghi, di cui molti anch’essi debuttanti per altri team, e con un nono posto in classifica generale.
Pomeriggio in sella alla moto 2025
Seconda parte di test cruciale per il pilota spagnolo, che dopo le prime ore passate alla guida della versione 2024, ha potuto finalmente provare quella che sarà la RS-GP25 e iniziare a cercare feeling in sella. Sarà infatti fondamentale per conservare il titolo di campione riuscire a far performare al massimo la nuova moto.
Pomeriggio che non è iniziato nel migliore dei modi per Martín, che è stato protagonista a poco meno di tre ore dalla fine della sessione della sua prima caduta in quanto pilota ufficiale del team Aprilia: si è trattato principalmente di una scivolata, che ha lasciato lo spagnolo a terra dopo un errore in appoggio in Curva 5.
Giornata terminata però, nonostante tutto, con un undicesimo posto in classifica generale e un miglior tempo sul giro di 1:39.859, a poco più di un secondo di distacco da Álex Márquez, il più veloce in pista.
Oltre ai tempi sul tracciato sono arrivate anche le prime dichiarazioni e le prime sensazioni all’inizio di questa nuova avventura nel team di Noale, che tracciano un quadro ottimo in vista della prossima stagione, sebbene qualche piccolo aspetto sia da migliorare.
È molto bella e l’anteriore è meglio della Ducati. Le mappe sono ancora da fare tutte, ma mi sono trovato subito bene in curva e ho sentito un buon feeling. La moto si alza un po’ troppo davanti e dobbiamo provare a tenerla più bassa, come freno motore da dritto mi sembra vada bene in alcune curve, alla 1 per esempio, ma in altre come alla 10 mi manca un po’ di inserimento. Con la Ducati il dietro mi tornava più velocemente, ora meno. Non è un problema, l’anteriore è migliore e ho una bella fiducia fino alla fine. Abbiamo troppa potenza in seconda marcia in uscita da curva 12 e anche un problema di impennamento.
Valentina Bossi