Settima e ottava posizione per il duo Ferrari al termine del Gran Premio del Qatar, un risultato in linea con quanto visto in qualifica se escludiamo il problema che ha afflitto la monoposto di Charles Leclerc nella giornata di ieri. Alla vettura di Maranello è mancato un po’ di passo per l’intero weekend, specie nei confronti di alcuni team di centro gruppo che Ferrari nelle ultime settimane si era messa agevolmente alle spalle.

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UNA GARA TUTTA IN GESTIONE

Non è sembrato particolarmente sorpreso Mattia Binotto, conscio già prima del weekend che questo tracciato avrebbe messo in difficoltà la Rossa: “Non siamo delusi, è il risultato che ci aspettavamo”, ammette il team principal Ferrari nel post gara ai microfoni di Sky Sport Italia. “Questa è la vettura con la quale abbiamo sofferto molto al Paul Ricard.”

La mancanza di ritmo, evidenziata specie nella nella prima metà di gara, andrebbe ricercata in un’attenta gestione gomme che il team avrebbe richiesto a entrambi i piloti: “Abbiamo chiesto ai piloti di non spingere mai, per tentare di fare una singola sosta. Solo a 10 giri dalla fine abbiamo lasciato liberi i ragazzi di aumentare il ritmo, quando avevamo la certezza di arrivare in fondo con gomma. Altri a differenza nostra hanno spinto troppo e hanno forato. Oggi non potevamo spingerci oltre, però la squadra ha saputo gestire la strategia al meglio.”

QUASI IMPECCABILE LA GESTIONE DELLA STRATEGIA

Un aspetto positivo di questo weekend è stata la proprio la gestione lato box. Prima il rischio andato a buon fine di montare gomma gialla a Carlos Sainz nel Q2, poi la sostituzione del telaio in tempi record tra la serata di ieri e la mattinata odierna. Oggi, in gara, il doppio pit stop è stato impeccabile, unica pecca un problema radio per la monoposto di Carlos Sainz, cosa che ha ritardato il rientro ai box e fatto perdere la posizione su Stroll. Binotto si è comunque detto molto soddisfatto del lavoro fatto dal suo team in questa tripla:

“Sono molto soddisfatto della gestione di questi ultimi tre weekend. Nonostante la stanchezza ed il cambio di telaio a Charles, i ragazzi oggi hanno gestito molto bene il doppio pit stop. Anche l’affidabilità ci ha dato dei riscontri positivi.”

Nonostante una prestazione opaca Ferrari riesce a guadagnare ulteriori punti su McLaren, colpita nel finale di gara da una sfortunata foratura a Lando Norris, quando si trovata quarto. Mentre continuano le difficoltà per Daniel Ricciardo, con l’ulteriore stop Norris non è andato oltre alla nona posizione. Si accende ancora di più la lotta per la quinta posizione nel campionato piloti: ora il distacco tra Lando Norris e Charles Leclerc è di un solo punto, con anche Carlos Sainza non lontano e ancora in lizza, a 7.5 punti dal britannico.

TRA DUE SETTIMANE A JEDDA CON TANTE INCOGNITE

Il prossimo appuntamento rappresenterà un incognita per tutti. Il tracciato di Gedda è ancora in fase di ultimazione e presenterà caratteristiche uniche tra le piste attualmente in calendario. Un mix di lunghi rettilinei e curve veloce che metteranno severamente alla prova team e piloti, il tutto contornato da muri a bordo pista presenti lungo tutto il percorso. Difficile fare pronostici, ma i quasi 40 punti di vantaggio su McLaren sembrano ormai una garanzia per concludere questa travagliata stagione in terza posizione.

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Samuele Fassino