Jorge Martin festeggia la quarta vittoria Sprint del 2024 e la 13^ in 28 Sprint disputate.
Red Bull Content Pool

Dopo 5 vittorie consecutive – tra gare Sprint e gare lunghe – di Pecco Bagnaia, al Sachsenring Jorge Martin interrompe questa striscia e torna alla vittoria che ormai gli mancava da Le Mans e che gli consente di portare a 15 i punti di vantaggio sullo stesso Bagnaia. Una vittoria - la quarta in una Sprint dopo Qatar, Jerez e Le Mans - che regala fiducia a Martin, che a un certo punto oggi pensava di non avere più possibilità di successo dopo la partenza.

“Ho colto un’opportunità”

Martin – che come tutti è partito con hard davanti e soft dietro – ha perso due posizioni al via a vantaggio di Oliveira e Bagnaia, con il secondo che è riuscito a chiudere curva 1 al comando partendo dal quarto posto. Un inizio shock per Martin, che non ha nascosto come abbia pensato di non poter vincere oggi e che ha dovuto fare affidamento maggiore sulla gomma. 

Quello che faccio è cogliere queste opportunità, oggi ne ho avuta una. Ci sono stati dei momenti a inizio gara pensavo di non poter vincere. Sono riuscito subito a passare Miguel e poi Pecco in un punto dove non pensavo di riuscire, curva 8 non è semplice, l’ho fatta come se fossi in un time attack. Nei primi giri ho usato un pochino di più la gomma e l’ho pagata nel finale, perché sentivo di non avere tanto grip al posteriore, ma così sono anche riuscito a creare un piccolo gap. Sono contento, domani sarà lunga e difficile, soffriremo parecchio il consumo della gomma, sia dietro sia davanti.

Secondo Martin, i due sorpassi su Oliveira e Bagnaia sono stati la chiave, anche nei tempi di realizzazione, per non rovinare la strategia di gara elaborata prima del via e basata sull’alto consumo della gomma che sta affliggendo tutti i piloti in questo fine settimana. 

Pensavo di partire bene e di essere primo. Lo scatto in effetti è stato buono, ma ho faticato a sbloccare l’abbassatore. Oliveira mi ha passato, e poi anche Pecco. Sapevo che sarei stato nei guai con il terzo posto, ho cercato di essere calmo intelligente nei sorpassi, ci ho messo 2 giri a recuperare la testa, non è stato facile ed è stata la chiave. Se fossi rimasto dietro un altro giro avrei iniziato a soffrire e a perdere terreno.

Martin davanti a Oliveira e Bagnaia nel corso della Sprint.
Pramac Racing

Uno sguardo su domani: Pecco favorito e un occhio a MM93

Secondo Martin, per domani la scelta sulle gomme sembra abbastanza indirizzata date le condizioni, con la media al posteriore, mentre sull’anteriore sarà necessario valutare in base a quelle che saranno le temperature – più in linea con quanto visto venerdì – perché la dura usata oggi da tutti i piloti è troppo dura con temperature più basse dei 28°C presenti oggi al Sachsenring. Sicuramente, per Martin, sarà importante essere davanti e sarà necessario dover tenere sotto controllo l’Aprilia.

Sarà complicata come oggi, la temperatura più bassa può aiutarci con il consumo della gomma e la media dietro potrebbe aiutare noi Ducati a consumare meno quella davanti. L’Aprilia soffre meno davanti, forse ha meno grip dietro ma usa meno la gomma davanti e ciò può fare la differenza domani. Sarà importante essere davanti, qui non puoi spingere più del 50%, devi sempre gestire. I tempi oggi non erano pessimi ma pensavo che potessimo essere più veloci, ma penso che fatichiamo con il consumo gomma. Ho cercato di avere un buon ritmo ma senza spingere al 100%.

Oltre all’Aprilia, ovviamente Martin tiene in considerazione sia Bagnaia sia Márquez, nonostante quest’ultimo sia 13° in griglia. 

Io favorito per domani? Forse lo è Pecco, io cercherò di batterlo. Se c’è qualcuno che può recuperare da 13°, questo è Marc. Vediamo, la gara sarà lunga, avrà tempo. Qui per superare devi usare la gomma e quando arrivi in una posizione decente, usi la gomma più degli altri, ma se c’è una persona che può farlo, è lui.

Mattia Fundarò