F1 | GP Brasile: Hamilton vince con il regalino. Verstappen e Raikkonen sul podio
Dopo i discussi episodi di ieri in qualifica, anche oggi quindi grandi spunti di polemica, con un Esteban Ocon protagonista di un episodio increscioso, che lo ha visto tentare il sorpasso su Verstappen (che già lo aveva doppiato) ed entrando in contatto con l'olandese quando quest'ultimo si trovava al comando e con ottime probabilità di vittoria.
Ancora quindi un'altra situazione difficile da commentare, in cui il francese è stato penalizzato con 10 secondi di stop and go, forse troppo pochi dato il contesto. Proprio al termine del GP, inoltre, il pilota Red Bull ha innescato una piccola rissa con il suo collega al controllo peso, spintonandolo un po'. Gara davvero grandiosa comunque quella dell'olandese, in uno stato di forma grandioso in questo finale di campionato, dimostrando di aver raggiunto ormai una certa maturità in pista in seguito ai diversi errori che lo hanno visto protagonista anche in questa stagione.
A completare il podio ci ha pensato comunque Kimi Raikkonen, autore di una buona prestazione, ma comunque al di sotto delle aspettative rispetto al potenziale dimostrato dalla Ferrari questo weekend. Peggio di lui comunque il suo compagno di squadra Sebastian Vettel, soltanto sesto e staccato di quasi trenta secondi dal vincitore di giornata. Gara presssoché anonima per il tedesco, costretto addirittura a cedere la posizione al teammate nel corso del GP e mai in lotta per la vittoria.
Ottima invece la prestazione di Daniel Ricciardo, quarto dopo esser scattato dall'undicesima piazza ed addirittura in lotta per una posizione sul podio. Quinto invece Valtteri Bottas, ancora una volta fido scudiero di Hamilton, difendendo per oltre metà corsa la posizione sui ferraristi e su Ricciardo.
Primo degli altri Charles Leclerc, settimo davanti ai piloti Haas Romain Grosjean e Kevin Magnussen. In top ten anche Sergio Perez, decimo al volante della sua Force India. Archiviato questo fine settimana adesso rimane soltanto un appuntamento in programma ad Abu Dhabi fra due settimane. A giochi ormai fatti sia per il titolo piloti che per quello costruttori ci si aspetta una corsa molto combattuta.
Carlo Luciani