IndyCar | Portland GP: info e orari del weekend
La NTT IndyCar Series si prepara al black to black del finale di stagione con il primo dei due appuntamenti a Portland che precede quello finale di Laguna Seca. Si riparte dalla vittoria di Scott Dixon di sette giorni fa a Gateway, con il neozelandese unico pilota rimasto in grado di impedire ad Alex Palou la conquista del suo secondo titolo in carriera.
IL CIRCUITO
Teatro della penultima sfida stagionale sarà il Portland International Raceway. Il tracciato, situato a nord della più grande città dell’Oregon, è uno dei grandi classici della categoria, e riserva sempre gare combattute e ricche di sorprese. Ricavato su quello che rimane del vecchio aeroporto militare di Vanport, ha iniziato ad ospitare le gare della massima serie americana dal 1984.
Caratteristico è il rettifilo di partenza, ricavato sulla vecchia pista di rullaggio, interrotto da una secca variante che permette tante possibilità di sorpasso. La successiva serie di curvoni non permette errori o distrazioni, e immette sul secondo rettilineo, che costeggia il bacino artificiale di Vanport.
La successiva staccata di curva 10 permette ai piloti di provare ulteriori manovre aggressive, mentre il curvone destrorso finale, molto veloce, riporta sul rettilineo di partenza. Attenzione alla carreggiata lungo tutta la lunghezza del tracciato: molto larga sui rettilinei, tende a stringersi una volta giunti al punto di corda.
LE STATISTICHE
Quella di domenica sarà la 29esima gara dell'IndyCar al Portland International Raceway e la quinta dal ritorno della serie nel 2018. Al Unser Jr. vinse la prima gara, mentre Scott McLaughlin ha trionfato la scorsa stagione. Otto piloti hanno vinto partendo dalla pole: Danny Sullivan (1988), Al Unser Jr. (1994), Alex Zanardi (1996), Max Papis (2001), Cristiano da Matta (2002), Sebastien Bourdais ( 2004), Alex Palou (2021) e Scott McLaughlin (2022).
Tra i team il maggior numero di affermazioni le ha raccolte il team Penske con sette successi: Danny Sullivan (1988), Emerson Fittipaldi (1993), Al Unser Jr. (1994, 1995), Gil de Ferran (2000), Will Power (2019) e Scott McLaughlin (2022). A seguire Chip Ganassi Racing con tre vittorie: Alex Zanardi nel 1996 e 1998 e Alex Palou nel 2021.
LA SITUAZIONE IN CAMPIONATO
Come detto sono due i piloti rimasti in lizza per la vittoria del campionato, con Alex Palou che si potrebbe laureare campione già a Portland se a fine gara dovesse mantenere 54 punti di vantaggio su Scott Dixon. Se il pilota spagnolo dovesse riuscire nell'impresa vincerebbe il titolo prima dell'ultima gara a distanza di 16 anni dall'ultima volta, quando a riuscirci fu Sebastien Bourdais che, nel 2007, fu incoronato campione della Champ Car dopo il penultimo round a Surfers Paradise, in Australia.
VIPS FINO AL TERMINE DELLA STAGIONE
Diverse le novità nella entry list dell'appuntamento di Portland. La prima riguarda Tom Blomqvist che sarà nuovamente sulla vettura #60 di Meyer Shank Racing per gli ultimi due appuntamenti stagionali sostituendo Simon Pagenaud, ancora convalescente dopo l'incidente patito nelle prove libere del weekend di Mid-Ohio. L'altra novità è rappresentata, invece, da Juri Vips che sarà al volante della vettura #30 del team Rahal Letterman Lanigan Racing al posto di Conor Daly che, a sua volta, aveva sostituito a Gateway Jack Harwey.
IL PROGRAMMA DEL WEEKEND
Le attività in pista cominceranno nella giornata di venerdì con la prima sessione di prove libere che si disputerà nella mezzanotte italiana. Si proseguirà poi al sabato con la seconda sessione di libere alle 18 italiane, seguite dalle qualifiche alle 21:30. Chiusura la domenica con le ultime libere alle nella notte tra sabato e domenica e la gara con lo start previsto per le 21:15 italiane. Quest'ultima verrà trasmetta in diretta sul canale Sky Sport F1.
VENERDI' 1 SETTEMBRE
Libere 1 - 00:00
SABATO 2 SETTEMBRE
Libere 2 - 18:00
Qualifiche - 21:30
DOMENICA 3 SETTEMBRE
Libere 3 - 02:15
Gara (110 giri) - 21:15 (diretta TV Sky Sport F1)
Vincenzo Buonpane