Quando fino a poco tempo fa si chiedevano a Carlos Sainz informazioni sul suo futuro, l'attuale pilota Ferrari era solito replicare con frasi di circostanza come:

Negli anni scorsi le trattative iniziavano nella pausa estiva, mi prenderò tutto il tempo necessario per decidere

Contemporaneamente James Vowles, Team Principal della Williams, ripeteva che

Le nostre probabilità di avere Carlos in squadra sono di oltre il 50%

Sainz e quella clausola decisiva

Insomma, nell'aria c'era qualcosa, ma non era ancora abbastanza chiaro. Poi d'un tratto l'annuncio, nel pomeriggio di oggi, dell'accordo tra Carlos Sainz e la Williams sulla base di uno stipendio da oltre 10 milioni di euro a stagione, poco più rispetto a quanto percepito attualmente in Ferrari. Il contratto è di 2 stagioni, più una opzione per una estensione.

A convincere il pilota però, non è stato solo l'entità dell'ingaggio, che appunto non si discosta molto da quello percepito con la Rossa, piuttosto la clausola nel contratto con Williams che lo libererebbe in caso di firma con Mercedes o Red Bull.

Insomma, con questa mossa il 30enne spagnolo si è assicurato l'assoluta libertà di decidere per il proprio futuro. 

Le stagioni in Ferrari

Nel 2021, Carlos Sainz ha compiuto un importante passo nella sua carriera unendosi alla Scuderia Ferrari, il team più iconico e storico della Formula 1. Ha sostituito Sebastian Vettel, formando una nuova coppia di piloti al fianco di Charles Leclerc.

Nella sua prima stagione con Ferrari, Sainz ha impressionato per la sua consistenza e velocità. Ha ottenuto quattro podi durante la stagione, terminando al quinto posto nella classifica piloti, davanti al suo compagno di squadra Leclerc. Questo risultato ha confermato il suo valore e la sua adattabilità al nuovo team.

La stagione 2022 ha visto Sainz continuare a costruire la sua esperienza con Ferrari. Ha ottenuto la sua prima pole position e la sua prima vittoria in Formula 1 al Gran Premio di Gran Bretagna, consolidando ulteriormente la sua posizione come potenziale prima guida della Scuderia, come dimostrato anche nelle due stagioni successive. Almeno fino all'annuncio di Lewis Hamilton come futuro pilota Ferrari dal 2025…