MotoGP | GP Americhe, Di Giannantonio torna sul podio: "È stata tosta"
Al termine di un inverno da incubo Diggia torna finalmente sul podio nonostante la spalla: "Dopo sette giri il braccio mi ha abbandonato".

Il Gran Premio delle Americhe MotoGP ha regalato diversi spunti da snocciolare: uno è senza dubbio il terzo posto di Fabio Di Giannantonio. Il pilota romano sale sul podio per la prima volta con i colori del Pertamina Enduro VR46 Racing Team, al termine di un anno tra gioie e dolori.
Diggia-VR46: tanta velocità ma poche soddisfazioni
L'esplosione di Fabio Di Giannantonio negli ultimi weekend del 2023 gli ha fatto guadagnare in extremis un contratto con il Pertamina Enduro VR46 Racing Team. C'erano molti dubbi a riguardo: quello di Diggia avrebbe potuto essere solo un “fuoco di paglia”, culminato con la vittoria nel Gran Premio del Qatar. Invece no: anche con la Desmosedici della squadra capitanata da Valentino Rossi Di Giannantonio si è dimostrato competitivo: cinque top 5 con ben tre quarti posti nella scorsa stagione, con tanto di infortunio alla spalla subìto in Austria che lo ha costretto a saltare gli ultimi due Gran Premi della stagione, così da operarsi e tornare pronto per il 2025 da ufficiale.
A Sepang continua l'incubo: inverno compromesso
Dopo il primo giorno di test pre-stagionali a Sepang Fabio Di Giannantonio si è infortunato nuovamente, sempre su quella maledetta spalla che già lo aveva tormentato qualche mese prima. Da lì è partita l'ennesima rincorsa: intervento e poi riabilitazione ogni giorno per poter essere sulla griglia di partenza in Thailandia per la prima prova del 2025. A Buriram Di Giannantonio termina al 10° posto nonostante una spalla senza alcuna forza, a testimonianza di quanto potesse essere competitivo man mano che le settimane sarebbero passate. Così è stato a Termas de Río Hondo, 5° dopo un sorpasso da brividi all'ultimo giro su Johann Zarco dopo aver perso molto tempo dietro a Brad Binder e dimostrando un ritmo da podio.

Negli Stati Uniti è podio: “Dopo 7 giri ero senza braccio”
Al COTA Fabio Di Giannantonio si è dimostrato velocissimo fin dal sabato, quando ha conquistato la seconda posizione sullo schieramento di partenza. Nella Sprint, complice una partenza deficitaria, è l'ennesimo 4° posto per il #49, ancora una volta giù dal podio. In gara, invece, è rimasto 4° solo nelle prime fasi. Una gara in solitaria, dove ha capitalizzato sull'errore di Marc Márquez che gli è costata la corsa. Di Giannantonio ammette: “Ho fatto una grande gara, ma è stata tosta”. Il romano poi spiega: “All'inizio ho spinto molto e dopo sette giri il braccio mi ha abbandonato. Ho compensato con il resto del corpo ed è andata bene, ho gestito anche bene le gomme”. Infatti, negli ultimi giri, Di Giannantonio si era avvicinato pericolosamente anche a Álex Márquez, senza però riuscire a sferrare l'attacco.
Valentino Aggio
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