Stefano Comandini ci racconta la sua 24 Ore di Spa
E' stato uno dei protagonisti della 24 Ore di Spa-Francorchamps, anche se suo malgrado autore di una prova poco fortunata. Stefano Comandini, pilota BMW del ROAL Motorsport, ci ha raccontato le proprie sensazioni non appena tornato dalla trasferta nelle Ardenne, al termine della maratona belga che lo ha visto impegnato in coppia con Michela Cerruti, Stefano Colombo ed Eugenio Amos al volante della potente Z4 GT3. Purtroppo, per l'equipaggio tutto italiano, la gara valida come quarto appuntamento del Blancpain Endurance Series non ha avuto il risultato auspicato alla vigilia: 17° posto di classe e 35° assoluto, con una prova pesantemente condizionata da un incidente che ha visto come protagonista Amos durante la quarta ora. "Il weekend è stato sfortunato - ammette uno sconsolato pilota romano - a Spa puntavamo a riscattarci dopo una prova difficile al Paul Ricard ed invece non è andata come previsto. E dire che nelle pre-qualifiche avevamo mostrato il nostro potenziale, con Colombo che era stato tra i più veloci, prima di accusare un problema elettrico che ci ha impedito di entrare a far parte della Superpole. Nonostante fossimo partiti dalle retrovie, nelle prime battute di gara eravamo poi riusciti a risalire fino al secondo posto di categoria ed al nono assoluto, ma purtroppo in una 24 Ore gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo". Durante il primo giro del proprio turno, difatti, Eugenio Amos è finito in testacoda all'altezza della curva di Stavelot, finendo per impattare contro le barriere e danneggiando pesantemente la vettura. "Da quel momento in poi - prosegue Comandini - la nostra gara è stata un calvario. Siamo stati costretti ad effettuare una lunga serie di soste ai box, in primis per cambiare una sospensione, ma anche per venire a capo di un problema che impediva il corretto funzionamento del pannello luminoso che indica il numero di gara, il quale deve essere obbligatoriamente visibile. Un vero peccato, anche perchè ora il campionato è compromesso: nonostante ciò, comunque, puntiamo a riscattarci già al Nurburgring".
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