Il futuro è adesso. L'Autodromo Nazionale di Monza ha presentato oggi in un'affollata conferenza stampa il proprio calendario degli eventi 2015, nonché le linee strategiche di sviluppo a distanza di otto mesi dall'insediamento del nuovo Cda guidato da Ivan Capelli, in qualità di presidente dell'AC Milano.

Ed è stato proprio l'ex-ferrarista il protagonista più atteso della giornata, soprattutto per cercare di capire quali potranno essere le prospettive del circuito brianzolo per quanto concerne il futuro del Gran Premio d'Italia di Formula 1: "Discuteremo il rinnovo del contratto con Ecclestone a partire dal mese di Maggio, quando ci incontreremo in occasione della gara di Montecarlo - ha esordito Capelli - abbiamo tutta l'intenzione di portare a temine un accordo che per tutto l'automobilismo nazionale e non sarebbe di fondamentale importanza. Monza rappresenta la storia della Formula 1, e anche se Ecclestone non sembra tanto propenso a guardare a questi aspetti arriveremo sicuramente ad un dialogo nei prossimi mesi. La cancellazione del Gp di Germania? Rappresenta per noi un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto: da un lato conferma come Ecclestone non guardi in faccia nessuno, ma dall'altro per noi rappresenta un'opportunità per rafforzarci e per fare arrivare dalla Germania tantissimi tifosi nel weekend di gara".

L'eventuale scomparsa di Monza dal calendario iridato della Formula 1 a partire dal 2017 rappresenta un'ipotesi che porterebbe serie ripercussioni sull'intero territorio: "L'evento porta un benefit di circa 25 milioni di euro, e da questo punto di vista anche le istituzioni devono capire che Monza è un bene da preservare. Altri Paesi possono permettersi di pagare dai 19 ai 25 milioni di Euro, ma bisogna anche considerare che il nostro è un impianto che ha accompagnato la nascita della Formula 1, dunque è presente da sempre. Il solo fatto che Mateschitz abbia investito qualcosa come 240 milioni di euro per i lavori di ammodernamento dell'A1 Ring, lascia comunque intuire contro quali forze economiche ci dobbiamo confrontare".

Ma l'occasione è stata utile non solo per parlare di Formula 1, vista la recente scomparsa dal calendario agonistico di due appuntamenti chiave quali il WTCC e la Superbike. Capelli a tal proposito è molto chiaro: "Nel primo caso, si tratta di un campionato molto oneroso che non ha portato in circuito il pubblico che ci si attendeva, per cui ad un certo punto occorre anche fare due calcoli. Per quanto riguarda la Superbike, stiamo lavorando in simbiosi con Andrea Dall'Orto per riportare questo evento in Autodromo, con la stessa Dorna che ci ha manifestato la propria disponibilità, consapevole dell'importanza della vetrina rappresentata da Monza. Infine, guardiamo con grande interesse anche al WEC, anche se in questo caso sono proprio le caratteristiche del calendario, che attualmente conta solo tre appuntamenti in terra europea, a rappresentare un ostacolo".

E proprio il presidente di SIAS, Andrea Dell'Orto, ha tenuto a sottolineare gli sforzi in corso d'opera per riportare le due ruote nel Tempio della Velocità: "Proprio lo scorso weekend sono stato in Qatar per la MotoGP, la quale ha corso in un circuito splendido ma con le tribune pressoché deserte. Sarebbe fantastico riuscire a riportare uno spettacolo simile a Monza, e contiamo di poter dire qualcosa in più già dal mese di Maggio". Per il resto, anche Dell'Orto ha sottolineato il grande lavoro sinora svolto dal nuovo Cda, del quale fanno parte anche Alessandra Marzari, Massimo Ciceri ed Enrico Radaelli: "Abbiamo la volontà di metterci in gioco - ha dichiarato - e lo stiamo facendo attuando un piano di rilancio ben definito. Siamo partiti da una situazione economica estremamente difficile, ma ora stiamo risalendo la china attraverso una ridefinizione degli obiettivi in ambito commerciale e aziendale, lavorando in maniera trasparente e legale. Vogliamo essere valutati per i risultati".

Il procuratore di Sias, Francesco Ferri, ha evidenziato dal canto suo gli obiettivi dal punto di vista economico e i nuovi eventi che avranno luogo nel 2015 nell'impianto brianzolo: "Il nostro nuovo piano di sviluppo - ha detto - prevede la volontà di riaprire le porte al territorio. Negli ultimi 4 mesi abbiamo messo a punto un piano ben definito, in base al quale ci poniamo come target il pareggio di bilancio nel 2015 ed un utile a doppia cifra il prossimo anno: questo lavorando su tutti gli asset dell'attività commerciale, ma anche investendo in comunicazione. Tra le novità ed i progetti in cantiere abbiamo anche l'apertura di un museo denominato "Tempio della Velocità", la ristrutturazione della Tribuna Parabolica al fine di trasformarla in uno spazio fruibile anche per le famiglie, il bike sharing ed una pista di kart. Infine, tra i numerosi eventi che ospiteremo quest'anno, da sottolineare la novità rappresentata dall'arrivo della Mille Miglia il prossimo 17 Maggio, per un totale di dodici weekend agonistici a respiro internazionale".

La conferenza è stata preceduta dagli interventi del Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, e dell'assessore Expo 2015, Fabrizio Sala, con la presenza della nuova responsabile della comunicazione Serena Cappelletti e l'immancabile Luigi Vignando nelle vesti di speaker. La sensazione percepibile è stata di un clima diverso insediatosi in seno ai vertici dell'Autodromo: tante idee e tanta voglia di metterle in pratica. Uno spirito del quale, si spera, anche Bernie Ecclestone possa venire contagiato. Nel frattempo, i tifosi tengono le dita incrociate.

Marco Privitera

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