Credits: MotoGP Website
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Una beffarda caduta al 9° dei 12 giri previsti per la Sprint del Gran Premio del Giappone MotoGP ha rovinato un Sabato perfetto per Pedro Acosta. Il rookie spagnolo sembrava involato verso il primo successo della sua giovanissima carriera, ma un errore banale non gliel'ha permesso (per ora).

Pedro Acosta fa mea culpa: “La caduta? Un mio errore”

Fin dal turno di Practice del Venerdì KTM aveva dimostrato una certa competitività, dimostrando di poter svolgere il ruolo di anti-Ducati sul tracciato di Motegi. In parte, questo proposito si è realizzato: Pedro Acosta ha conquistato la prima pole position in carriera nella mattinata giapponese. Un 1:43.018 che ha permesso al #31 di chiudere davanti a Francesco Bagnaia e Maverick Viñales e, al tempo stesso, ha caricato di aspettative tutta Mattighofen per la Sprint pomeridiana. 

Le cose stavano andando per il verso giusto: dopo essersi fatto sopravanzare da Bagnaia in partenza, Pedro Acosta ha superato il bi-campione del Mondo in carica con una staccata al limite in curva 5. Nei giri immediatamente successivi Acosta ha preso vantaggio, fino alla maledetta curva 7 del 9° giro che spiega lui stesso: “La caduta è arrivata per via di un mio errore”. La conferma del pilota GASGAS, che ancora prima di finire il ruzzolone nella ghiaia già si era messo le mani in testa: “Ho sbagliato la traiettoria in ingresso: sono stato più esterno del solito”. 

KTM può vincere a Motegi: “La RC16 è migliorata molto”

La crescita di KTM negli ultimi Gran Premi ha riportato Pedro Acosta sul podio sia a Aragón che a Mandalika, rispettivamente al 3° e 2° posto. I progressi della RC16 sono tangibili, come dichiara Pedro Acosta stesso a fine Sprint: “La nostra moto è molto competitiva in frenata, cosa che a Motegi aiuta viste le tante staccate importanti. La RC16 è migliorata molto nelle ultime gare: da Misano in poi ci siamo avvicinati molto ai migliori”. Un miglioramento testimoniato anche dalle performance di Brad Binder a Motegi: la gara del sudafricano è durata solamente due giri a causa di un problema tecnico non ben specificato. 

Acosta avvisa: “Con la Media sono più veloce rispetto alla Soft”

Che sia arrivato il momento di Pedro Acosta? Il pilota Tech3 Racing ha già fatto diversi podi nel suo anno di debutto in MotoGP e a Motegi può ambire ad un grande risultato. Già oggi, quando è caduto, il #31 aveva un vantaggio considerevole nei confronti della coppia di Ducati ufficiali, avendo quasi sfinito la resistenza di Bagnaia. Un errore da rookie il suo e, in quanto debuttante (al di là dei risultati, ndr), gli sono concessi. Lui stesso ha ammesso di essere messo meglio per la gara domenicale che per la Sprint di Sabato pomeriggio: “Rimango fiducioso per la gara: siamo molto competitivi e, solitamente, con la gomma media siamo più veloci rispetto alla Sprint”. Parole che dovrebbero fare preoccupare gli avversari, dato che Acosta non ha nulla da perdere ma tutto da guadagnare. 

Valentino Aggio

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