MotoGP | GP Argentina, le due facce di KTM e Brad Binder
Il sabato argentino vede la KTM di Brad Binder uscire vincitrice della MotoGP Sprint, una vittoria che nessuno si sarebbe immaginato dopo le qualifiche chiuse in quindicesima posizione. Il sudafricano della KTM invece con una partenza incredibile dalla penultima fila è riuscito a portarsi nel giro di poche curve in terza posizione e passare poi nel giro di tre giri Alex Marquez e Franco Morbidelli. Una KTM che si è mostrata ancora una volta imprevedibile con anche Jack Miller che dall'ultima fila ha chiuso in top10.
UNA MATTINA DA DIMENTICARE
Quando la pioggia ha iniziato a bagnare la pista di Termas de Rio Hondo poco prima del via delle qualifiche della MotoGP tutti hanno pensato a Jack Miller come protagonista. Indimenticabile quel suo giro con la Ducati Pramac con le slick su una pista ancora a tratti bagnata. Invece l'australiano, così come l'altra KTM di Brad Binder e la GasGas di Augusto Fernandez sono andate in difficoltà chiudendo in fondo alla classifica facendo meglio solo di un Joan Mir in evidente difficoltà.
Una sorpresa assoluta vedere KTM così in difficoltà su una condizione meteorologica che lo scorso anno ha visto la moto austriaca essere quasi sempre imbattibile. Nei due turni di ieri nessuna delle KTM era riuscita a centrare il Q2 e costrette al Q1 hanno faticato in questo incerto, dal punto di vista meteo, sabato mattina. Il migliore è stato Brad Binder che con la quindicesima posizione si è preso l'ultimo posto della quinta fila staccato di 126 millesimi dal miglior tempo di Alex Marquez. Alle sue spalle Jack Miller, velocissimo a Portimao e qui solo sedicesimo a oltre un decimo e mezzo dal compagno di squadra. Molto peggio ha fatto Augusto Fernandez, il rookie del team GasGas Tech3 Factory Racing ha chiuso diciassettesimo ad oltre un secondo dal tempo di Marquez del Q1.
UN POMERIGGIO DA LEONI
Di tutt'altro esito invece il pomeriggio argentino per lo squadrone KTM MotoGP. Brad Binder con una partenza incredibile è riuscito a girare in sesta posizione dopo le prime tre curve. Nel corso del primo giro si è poi sbarazzato di Pecco Bagnaia e Luca Marini prima di chiudere il primo giro in terza posizione alle spalle di Franco Morbidelli e Alex Marquez. Il sudamericano si è poi liberato subito del poleman Alex Marquez mettendosi subito a caccia di Franco Morbidelli. Poche curve e il sudafricano si mette al comando della MotoGP Sprint. Il pilota KTM nella breve gara del sabato riesce a mettere anche sette decimi tra se e Franco Morbidelli prima che questo venisse superato dalla coppia dei piloti Mooney VR46.
Quando "Maro" e "Bez" si liberano del compagno di allenamenti al Ranch il distacco di Binder è vicino al secondo. A questo punto è proprio il #72 a incaricarsi della rimonta ed in soli tre passaggi riesce a riportarsi a ridosso del pilota KTM. Proprio sul più bello però è arrivata la bandiera a scacchi a far festeggiare Brad Binder e KTM togliendo agli appassionati la possibilità di vedere un bel duello per la vittoria. Menzione d'onore anche per Jack Miller che scattato dall'ultima fila è riuscito a risalire fino alla decima posizione (seppur aiutato dalla caduta di Aleix Espargaro, ndr). Domani i piloti KTM scatteranno nuovamente dal fondo della griglia ma hanno dimostrato al resto dei colleghi di poter essere della partita.
Mathias Cantarini