IndyCar | Prema sbarca in IndyCar dal 2025: quali sfide e quali prospettive?
Arriva l'ufficialità dell'impegno in IndyCar per la scuderia di base italiana: Prema debutterà nel campionato USA dal 2025 con due monoposto spinte da Chevrolet
Arriva l'ufficialità dell'ingresso di PREMA Racing nella NTT INDYCAR SERIES per il 2025, mossa di cui più fonti speculavano l'imminenza. PREMA farà il grande salto nel campionato a ruote scoperte più importante del Nord America, schierando a tempo pieno due monoposto, usufruendo delle unità propulsive Chevrolet. Correre a tempo pieno significherà prendere parte anche alla 500 Miglia di Indianapolis.
Il programma
Fondata nel 1983 da Angelo Rosin, PREMA rappresenta un nome noto nel panorama soprattutto delle formule addestrative, nelle quali ha raccolto ottanta titoli in diverse categorie. Nomi come Charles Leclerc, Oscar Piastri, Esteban Ocon, Pierre Gasly e Jacques Villeneuve hanno corso per la scuderia italiana, che ha anche accompagnato molti piloti verso l'IndyCar come Ryan Briscoe, Felix Rosenqvist, Marcus Armstrong e Callum Ilott. Nell'attuale programma sportivo PREMA figurano impegni a livello kart, F3, F2 (con Kimi Antonelli e Ollie Bearman) e F1 Academy, ai quali si aggiungerà il progetto negli USA.
La scuderia ha deciso di ampliare i propri orizzonti con un impegno nella principale Serie a ruote scoperte americana, uno dei mercati sicuramente più interessanti e in ascesa nel panorama sportivo attuale. PREMA Racing INDYCAR opererà in una struttura all'avanguardia situata nello stato dell'Indiana. Chevrolet fornirà i propulsori ibridi V6 biturbo da 2,2 litri, il cui debutto dovrebbe avvenire in estate.
Per ora non sono ancora disponibili dettagli su piloti, sponsor e partner, che verranno nominati a tempo debito. La scuderia pare impegnata nelle attività di allestimento del programma, soprattutto per quanto riguarda strutture, attrezzature e monoposto.
Le dichiarazioni
Rene Rosin – Team Principal, PREMA Racing:
"L'annuncio di oggi segna un momento cruciale nella storia di PREMA Racing. Fare il passo verso la NTT INDYCAR SERIES e gareggiare nella famosa 500 Miglia di Indianapolis è un sogno che diventa realtà per la nostra famiglia e per tutti coloro che sono coinvolti nella nostra attività. Abbiamo enorme rispetto per l'INDYCAR, le sue sfide uniche e la sua storia sensazionale, e non vediamo l’ora di farne parte. Anche se competere nella INDYCAR non sarà facile, siamo determinati a fare del nostro meglio, imparare il più rapidamente possibile. (...) Questo nuovo capitolo sarà vantaggioso anche per PREMA Racing e le sue persone, producendo straordinarie opportunità di apprendimento e trasferimento di know-how. Vogliamo ringraziare INDYCAR per la calorosa accoglienza e Chevrolet per aver supportato questo progetto. Non vediamo l’ora di iniziare a operare nella nostra sede in Indiana e di metterci in pista il prima possibile".
Jay Frye - Presidente, INDYCAR:
"PREMA Racing, con la sua portata globale e la sua straordinaria presenza nelle corse a ruote scoperte, sarà una grande aggiunta al nostro paddock, in crescita e altamente competitivo. Non vediamo l’ora di vedere Rene e PREMA sulla griglia della NTT INDYCAR SERIES nel 2025".
Mark Stielow - Direttore delle competizioni motoristiche, General Motors:
"Chevrolet è lieta di dare il benvenuto a Rene Rosin e PREMA Racing nel nostro roster della NTT INDYCAR Series 2025. (...) Non vediamo l’ora di lavorare con il team e costruire in modo cooperativo un'organizzazione vincente per gare e campionati".
Sfide ed ulteriori dettagli
La scuderia Prema Racing, famosa per i successi in F2 e F3 che hanno catapultato tanti piloti in F1, entra dunque nell'IndyCar. Secondo le indiscrezioni Rene Rosin e i rappresentanti della squadra sono negli USA per lanciare la scuderia e Piers Phillips, proveniente da Rahal Letterman Lanigan, dovrebbe agire in qualità di supervisore. Il team dovrà affrontare alcune sfide importanti tra le quali l'impiego del pacchetto propulsivo ibrido e le gare su ovale.
PREMA stava lavorando da tempo ad un programma IndyCar. Il fatto che molti dei piloti passati nella scuderia italiana facciano parte dell'IndyCar (a vario titolo) ha fatto sì che la scuderia identificasse la serie come una buona opzione per la propria espansione. Va notato come, oltre al concetto stesso di espansione verso un nuovo mercato inesplorato, in questa maniera PREMA avrebbe degli slot liberi per posizionare piloti provenienti dalla F2 in una Serie a livello della F1.
Salto nel buio e precedente Carlin
In ogni caso il rapporto tra attività nelle feeder-series e sedili negli USA potrebbe risultare in parte non correlato. Secondo le indicazioni il team PREMA IndyCar opererà in modo indipendente e, idealmente, uno dei due piloti per il 2025 dovrebbe avere già esperienza in IndyCar, giusto per non fare un salto completamente nel buio. Notiamo inoltre che, con la sede in Indiana, PREMA potrà attingere ad un bacino più ampio di risorse umane applicabili al campionato IndyCar. Il programma utilizzerà le risorse della base a Vicenza, ma l'obiettivo qui è costruire un team IndyCar "indipendente".
PREMA non è la prima scuderia da feeder-series ad affrontare l'IndyCar. Carlin ha fatto il suo ingresso nel 2018, ma l'avventura è finita nel 2021. Proprio il turnover del personale, per buona parte proveniente dalla base britannica, ha contribuito all'uscita di scena della scuderia. L'entità italiana sembra avere una migliore struttura da questo punto di vista, meno legata sull'impiego di personale italiano, e potrebbe fruire di una partnership tecnica con qualche altra scuderia, come avviene tra Meyer Shank e Andretti Global.
Luca Colombo