Gp Brasile, libere 2: Rosberg si conferma in vetta
Nico Rosberg si è confermato il "re della pioggia" nel venerdì di Interlagos. Il pilota della Mercedes, dopo aver ottenuto il miglior tempo nella prima sessione, si è ripetuto anche nella seconda ora e mezza di prove libere svoltesi sul tracciato brasiliano. Il tedesco ha girato in 1'27"306, strappando a soli 30" dalla bandiera a scacchi il primato a Sebastian Vettel, in un finale convulso in cui tutti i piloti sono scesi in pista con gomme intermedie. Per gran parte della sessione, infatti, la pioggia aveva costretto i team a montare le gomme full wet, mentre solo negli ultimi minuti le condizioni della pista sono leggermente migliorate. Alle spalle di Rosberg, come detto, si è piazzato il campione del mondo in carica, il quale ha preceduto di pochi millesimi il proprio compagno di squadra Mark Webber. Le Red Bull, dunque, si sono confermate competitive anche in condizioni di asfalto bagnato, ma anche la Mercedes ha destato un'ottima impressione, al punto che si potrebbe assistere ad un rimescolamento dei consueti valori in campo qualora il maltempo dovesse imperversare anche per il resto del week-end. Al quarto posto si è inserito Heikki Kovalainen con la Lotus, il quale ha preceduto Lewis Hamilton ed il sorprendente Vergne con la Toro Rosso. Anche la monoposto del team di Faenza è apparsa competitiva in condizioni di aderenza precaria, come confermato dall'ottimo ottavo tempo realizzato in mattinata dall'esordiente Daniil Kvyat. Le Ferrari si sono piazzate in settima posizione con Massa ed in undicesima con Alonso: tra di loro, si sono inseriti Hulkenberg, Ricciardo e Grosjean. Per le scuderie, comunque, si è trattato di una giornata poco proficua, visto che le condizioni meteo hanno impedito di girare con continuità, ostacolando la raccolta di una quantità sufficente di dati. A sollevare preoccupazioni anche la questione gomme, visto che era prevista per oggi la possibilità di testare gli pneumatici versione 2014 della Pirelli. Vista l'impossibilità di farlo, la casa milanese ha chiesto alla Fia l'autorizzazione di poter effettuare un test privato in Bahrain alla metà di dicembre: ma non tutti i team sono d'accordo, chiedendo eguali possibilità per tutti. Il finale di stagione si preannuncia, dunque, tutt'altro che privo di polemiche.
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