MotoGP | GP Spagna, Sprint: Martin trionfa nel festival delle cadute
Su una pista difficilissima e con un alto numero di ritiri, lo spagnolo del Pramac Racing comanda un podio inedito a Jerez
È una Jerez che non ti aspetti quella che accoglie la MotoGP per la Sprint del GP di Spagna. Sotto un cielo in parte nuvoloso e con i residui della pioggia del mattino, la corsa breve in terra andalusa si trasforma in un festival delle cadute. In questa mini maratona di sopravvivenza trionfa Jorge Martin, leader di un podio inedito. Subito dietro lo spagnolo troviamo Pedro Acosta ed un sorprendente (e sorpreso) Fabio Quartararo. Sono molti i protagonisti che finiscono a terra.
Molte le cadute: a terra Bagnaia
Il primo colpo di scena è del settimo giro: Jorge Martin perde l’anteriore in curva 8 mentre è in testa, rischiando la scivolata. Marc Marquez ne approfitta e passa lo spagnolo, ma dopo un paio di tornate cade a sua volta in curva 9. Il portacolori del Gresini Racing si rialza e tenta una rimonta, arrivando fino alla settima posizione. Nella foga di recuperare spinge fuori Joan Mir e Miguel Oliveira, al quale dovrà poi restituire la posizione. Il numero 93 perde così l’occasione di vincere la prima corsa con Ducati, dopo la pole ottenuta in mattinata.
Marquez non è il solo pilota finito nella ghiaia. Pecco Bagnaia è nella lunga lista dei ritirati, causa un’entrata garibaldina di Brad Binder in curva 1. Nel contatto è coinvolto anche Marco Bezzecchi, che però resta in piedi (finirà per cadere poco dopo). L’episodio passa sotto la lente d’ingrandimento della direzione gara, che decide di non intervenire. Binder cade qualche giro dopo in curva 5, in contemporanea con Enea Bastianini ed ad Alex Marquez. I tre non si toccano tra loro, rendendo la dinamica alquanto strana. Nello stesso punto scivola anche Maverick Vinales, mentre è in lotta per il podio. Altri protagonisti in ghiaia sono Alex Rins, con la seconda Yamaha, Aleix Espargaro con l’Aprilia e Luca Marini con la Honda ufficiale. In totale, sono ben nove i piloti ritirati, causa un asfalto reso difficilissimo dalle chiazze di umido lasciate dalla pioggia mattutina.
Quartararo retrocesso, Pedrosa a podio!
Martin non partecipa al festival delle cadute e si prende una vittoria netta e perentoria. Dietro al madrileno si compone un podio inedito, con Pedro Acosta che si prende la piazza d’onore nella gara e anche nel mondiale piloti. Ma il più incredulo di tutti è Fabio Quartararo, finito terzo dopo essere partito dalla penultima fila. Dura poco la gioia del francese, retrocesso a causa della pressione dei suoi pneumatici. A salire sul podio a tempo scaduto è Daniel Pedrosa, al ritorno sul podio per la prima volta dopo il GP di Valencia 2017.
Buona gara per Franco Morbidelli, quinto all'arrivo. Il romano del Pramac Racing ottiene il miglior risultato stagionale ed è il primo pilota italiano al traguardo. Joan Mir è il pilota meglio piazzato della pattuglia Honda, sfiorando la zona punti con la decima posizione. Johann Zarco cade all’ultima curva mentre lotta con Morbidelli per un posto in top five, aggiungendosi alla lunga lista di ritirati. Dopo la Sprint, la MotoGP prosegue il GP di Spagna domani con la gara lunga, sperando in condizioni migliori.
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Riccardo Trullo