F1 | GP Cina: RB è la sorpresa del sabato di Shanghai
Hadjar settimo e Tsunoda nono portano entrambe le RB in top ten nella qualifica cinese dopo i primi punti ottenuti dal giapponese nella Sprint.

Una doppia top ten in qualifica è qualcosa di importante per un team come Visa Cash App RB. Se poi sommiamo questo al sesto posto ottenuto da Tsunoda nella mattinata cinese, ecco che abbiamo trovato la sorpresa del sabato di F1 targato Shanghai. Ora si tratta di trasformare tutto ciò in un risultato utile nella giornata di domani, anche per riscattare la domenica non certo positiva vissuta a Melbourne.
Yuki tiene dietro Antonelli, Hadjar lo raggiunge… e lo supera
Il sabato cinese si è aperto con la Sprint Race che vedeva scattare Yuki Tsunoda in ottava piazza dopo la qualifica sprint di ieri. Il giapponese è scattato subito forte, approfittando anche della confusione causata dagli errori di Lando Norris nel corso del primo passaggio, andando così ad istallarsi in sesta piazza fino alla bandiera a scacchi. Il giapponese ha dovuto tenere testa per tutti i 19 passaggi previsti al ritorno della Mercedes di Andrea Kimi Antonelli, che non è riuscito a trovare nessuno spiraglio per passare. Non male per Yuki, che in questo modo è riuscito a togliere lo zero dalla sua casella dei punti.
Nel pomeriggio, poi, Tsunoda ha dimostrato di trovarsi particolarmente a proprio agio con pista e vettura, tornando in top ten e riprendendosi la nona posizione in vista del GP di domani. Insieme a lui, poi, in Q3 è arrivato anche Isack Hadjar, che ha fatto addirittura meglio del suo capitano, artigliando la quarta fila in settima posizione davanti sempre alla Mercedes dell’italiano. Il francese, con il tempo di 1:31.079, dimostra ancora di essere molto veloce in qualifica; domani si tratterà per lui di cancellare la delusione australiana con tutto il suo codazzo di polemiche e frasi più o meno velenose.
Vettura bilanciata e team affiatato: RB sorpresa dell’inizio di stagione a caccia di riscatto
È presto per sbilanciarsi, visto soprattutto quanto avvenuto nella Sprint e l’alto degrado riscontrato sulle coperture medie. RB, però, sembra essere uno dei team di centro gruppo ad aver trovato il bilanciamento in maniera migliore. Riuscire a far funzionare le gomme rosse al meglio oggi non era facile, come testimoniato dalla prestazione anche di alcuni tra i big come Leclerc e Norris, e nella pancia del gruppo in pochi hanno lavorato bene come RB. E questa, spesso, è la chiave per fare bene in questa F1. Lo stesso Tsunoda si è detto molto soddisfatto della sua giornata, in attesa di estrarre il meglio anche domani.
Sono molto contento per il risultato ottenuto con entrambe le macchine. Non sono riuscito a chiudere il mio ultimo giro veloce, ed è stato un peccato perché credo avrei potuto migliorare la mia posizione. Abbiamo comunque entrambi un grande ritmo, siamo migliorati tanto rispetto a ieri e penso sia possibile finire la gara entrambi a punti.

C’è un altro dato da sottolineare, che non è scontato: l’affiatamento nel team sembra essere elevato. Un episodio è stato certamente da sottolineare, ed è avvenuto ieri in qualifica sprint. Isack Hadjar ha infatti sacrificato il proprio SQ2 per dare la scia al team mate, messo meglio dal punto di vista della posizione. Un gesto ovviamente non spontaneo, ma che da bene la misura dello spirito che si respira in casa RB, pur trattandosi di due piloti molto “caldi”.
Ora si tratta di tradurre quanto fatto il sabato in punti nel Gran Premio di domani, al contrario di quanto avvenuto a Melbourne una settimana fa. Hadjar, in particolare, deve lasciarsi alle spalle tutto quello che è successo. Per Tsunoda, invece, si tratta di dimostrare di essere in grado di avere una costanza di rendimento che fino ad oggi è sempre parsa essere uno dei suoi punti deboli. Anche perché, viste le prestazioni di Lawson, stanno già iniziando a circolare voci che lo vedrebbero protagonista di uno scambio con il kiwi in ottica Red Bull. Presto, a nostro avviso, esprimere un giudizio, ma si sa che in F1 tutto può cambiare da un momento all’altro.
Nicola Saglia