Dakar | Toyota ed Al-Attiyah tentano di confermarsi contro le Audi e Loeb
Appuntamento da non perdere a partire dal 31 dicembre 2022 per la 45ma edizione della Dakar, il rally raid più famoso ed impegnativo al mondo. La bagarre è garantita, tra le auto ci sarà sicuramente da divertirsi negli infiniti chilometri cronometrati previsti nel deserto dell’Arabia Saudita.
Toyota cerca conferme, Audi prova il colpaccio
Toyota tenta di confermarsi al vertice dopo aver primeggiato nella passata stagione con Nasser Al-Attiyah. Il qatariota, a segno in quel di Jeddah dodici mesi fa, è il favorito d’obbligo con la propria Toyota GR DKR Hilux #200. Il vincitore della Dakar 2022, 51enne nativo di Doha che nella storia vanta ben quattro affermazioni, guarda con attenzione ad Audi Sport, brand che torna all’attacco dopo il difficile esordio della passata stagione.
https://twitter.com/TGR_W2RC/status/1604733274550591489I tedeschi, unici per ora nella storia a presentare al via un modello ‘elettrico’, porteranno al via tre RS Q e-tron, rispettivamente affidate a Stéphane Peterhansel, Carlos Sainz e Mattias Ekström. Il francese, lo spagnolo e lo scandinavo sono attesi in Medio Oriente, determinati a rifarsi contro i rivali nipponici.
Il primo insegue la quindicesima Dakar (6 in moto/8 in auto), mentre il secondo tenterà di imporsi per la quinta volta. In 57enne nativo di Échenoz-la-Méline ed il 60enne originario di Madrid potranno puntare su tutta la loro esperienza per avere la meglio in un percorso di fatto inedito che non ha eguali rispetto alle precedenti tre visite in terra araba.
Menzione d’onore anche per Ekström, svedese che in carriera vanta solo una partecipazione tra le auto alla Dakar. L’ex vincitore del FIA World RallyCross Championship, due volte a segno nel DTM, è atteso a dare battaglia a bordo dell’auto #211.
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Séb Loeb ci riprova
Sébastien Loeb ci riprova dopo aver concluso al secondo posto nel 2017 e nel 2022. Il transalpino è determinato a mettere in bacheca anche la Dakar, un trofeo che si sposerebbe alla perfezione con i nove titoli nel Mondiale Rally.
Il 48enne nativo di Haguenau sarà uno dei due volti schierati da Bahrain Raid Xtreme, realtà che ha deciso di puntare ancora anche sull’argentino Orlando Terranova. La Prodrive Hunter T1+ si è mostrata sicuramente una vettura competitiva, un’alternativa valida a Toyota ed Audi.
https://twitter.com/BRaidXtreme/status/1595151390183424000Tanti outsider nel gruppo, presenti anche Dumas e Checa
Regna l’incertezza al via della Dakar 2023. Oltre ai big citati sono da ricordare nel gruppo anche Henk Lategan (Toyota Gazoo Racing #217 ), Giniel De Villiers (Toyota Gazoo Racing #205) ed il padrone di casa Yazeed Al-Rajhi (Overdrive Racing #202).
L’olandese Tim Coronel (Coronel Dakar Team #227), coadiuvato da Tom Coronel, gareggerà con Century CR6, mentre è da rimarcare il debutto dell’iberico Carlos Checa. Il catalano, ex campione del mondo Superbike nel ‘lontano’ 2011, militerà tra le quattro ruote con un’Astara 01 Concept targata Astara Team #242.
https://twitter.com/CarlosCheca7/status/1604235196509073409Nuova avventura per l’ex centauro, presente nell’entry list insieme ad un altro nome significativo del motorsport come il francese Romain Dumas. Il due volte vincitore della classifica assoluta della 24h Le Mans difenderà i colori di Rebellion Racing, équipe elvetica che ha scelto una Toyota GR DKR Hilux T1+.
Luca Pellegrini
Foto. Toyota GR