Una sfida spettacolare ed aperta fino all'ultimo giro, con Aleix Espargaró e l'Aprilia a celebrare il secondo successo nella classe regina. Questo e molto altro è stato il GP Gran Bretagna di MotoGP, con la pioggia a fare la propria comparsa nel finale e lo splendido sorpasso che proprio all'ultimo giro ha regalato allo spagnolo il trionfo davanti ad un Pecco Bagnaia che allunga in campionato, complice anche la caduta di Marco Bezzecchi.

UNA GARA SPETTACOLARE

I colpi di scena non sono di certo venuti a mancare nel nono appuntamento della stagione svoltosi a Silverstone. All'indomani di una gara Sprint conquistata da Alex Marquez, ad imporsi in modo perentorio è stato Aleix Espargaró, al suo secondo centro in carriera in sella all'Aprilia. Il catalano si è reso autore di una splendida rimonta dalla dodicesima posizione in griglia, agganciando il gruppo di testa nella seconda parte di gara e sferrando l'attacco decisivo nei confronti di Bagnaia proprio all'ultimo giro, grazie ad un'eccezionale manovra in uscita dalla Copse. La Casa di Noale ritrova così il successo dopo un'annata sino a questo momento caratterizzata da alti e bassi, in una giornata resa ancora più positiva dal quinto posto ottenuto da Maverick Vinales.

BAGNAIA, UN SECONDO POSTO CHE VALE "ORO"

Pecco Bagnaia si "accontenta" di un secondo posto comunque assai prezioso in ottica iridata, visto che il suo vantaggio sale ora a 41 punti nei confronti di Martin (sesto dopo uno svarione iniziale) e a +47 su Marco Bezzecchi, sfortunato protagonista di una caduta alla Stowe mentre si trovava in seconda posizione. Il piemontese è stato bravo a rintuzzare di volta in volta gli attacchi degli avversari nel corso della gara, ma nulla ha potuto nel finale per arginare l'attacco di uno scatenato Aleix Espargaró, conservando senza correre eccessivi rischi un piazzamento importante. A completare il podio anche Bradi Binder, con KTM che quindi va a completare un podio composto da tre marche diverse.

BEZZECCHI, CHE PECCATO!

Bella prova da parte di Miguel Oliveira, giunto quarto dopo una decisa rimonta che lo ha visto protagonista soprattutto nei giri in cui la pioggia sembra potesse trasformarsi in un rischio concreto, completando un quartetto che fino all'ultimo giro ha dato l'impressione di potersi giocare la vittoria. Alle spalle della seconda Aprilia di Vinales si è invece piazzato (decisamente più staccato) Jorge Martin, abile a recuperare dalle retrovie dopo un lungo alla prima curva ed in grado di contenere i danni per quanto riguarda le sue ambizioni di titolo.

Non altrettanto, invece, si può dire per Marco Bezzecchi, che dopo essere scattato dalla pole è finito in ghiaia mentre stava cercando di tenere il passo del leader Bagnaia, perdendo punti pesanti in ottica iridata. Il compagno Marini è giunto settimo, subito davanti ad un Jack Miller la cui gara è stata compromessa da un attacco in stile...kamikaze di Vinales alla Copse.

ENNESIMA GIORNATA "NERA" PER HONDA

A completare la top ten si sono piazzati anche Zarco e Raul Fernandez, mentre in zona punti sono giunti anche Augusto Fernandez sulla prima GasGas, oltre al rientrante Pol Espargaró, a Di Giannantonio e alle due Yamaha di Morbidelli e Quartararo. Quest'ultimo è rimasto coinvolto nel finale in un contatto con Marini dopo essere stato autore di una bella rimonta, con la sua M1 ormai priva di carena che lo ha costretto a rientrare ai box, dove ha utilizzato la moto da bagnato per tagliare il traguardo. Fuori gara anche Marc Marquez, autore di una caduta che ha coinvolto anche Enea Bastianini, mentre la giornata "nera" di Honda ha registrato anche l'uscita di scena di Joan Mir. Out anche Alex Marquez, fermato nei giri iniziali da un guaio tecnico.

Dopo lo spettacolare round di Silverstone, la MotoGP tornerà in azione tra due week-end, per il decimo round stagionale sul tracciato austriaco del Red Bull Ring.

Marco Privitera