Lamborghini Super Trofeo | Day 1: il diario di bordo di Vito Postiglione
"Che sarebbe stato un weekend difficile c’era da aspettarselo: fin dai primi giri abbiamo capito che non eravamo i più veloci in pista. Nelle prime prove libere abbiamo cercato di conoscere meglio il tracciato, ancora poco gommato, e con temperature piuttosto basse. Per questo siamo scesi in pista con gomme usate, per evitare di cercare il limite della vettura ed essere colti alla sprovvista da una probabile mancanza di grip. Il circuito è molto ostico perché comprende la parte iniziale molto veloce ma il secondo e, soprattutto, il terzo sono davvero più impegnativi e bisogna trovare il giusto ritmo nell’affrontare le curve in successione dalla Soratte alla Esse. Non sappiamo con precisione se gli avversari hanno usato o meno gomme fresche, soprattutto riguardo i nostri diretti avversari per la conquista del titolo, Altoè-Zampieri. Ma per ora siamo tutti molto vicini: a mezzo secondo da Jeffries-Vettel, ma a soli due decimi dai diretti rivali."
"Nelle seconde prove libere abbiamo cercato di fare delle modifiche, seppur limitate (per regolamento) e il divario è sceso, ma non quanto ci aspettavamo perché perdiamo ancora troppo nel tratto lento. La cosa che spaventa di più è che, oltre alla Lambo di Altoè-Zampieri, siamo dietro anche a vetture che in tutto il campionato saltavano sistematicamente dietro di noi. Tutto quello che guadagnamo nel primo settore, il più veloce, lo perdiamo nel terzo dove gli altri scaricano meglio e subito tutta la trazione a terra."
"In qualifica purtroppo è stata confermata la posizione ottenuta nelle libere e siamo terzi di classe, a tre decimi, con la gara che sarà sicuramente in salita. Per giunta, come se non bastasse, i nostri diretti avversari ci hanno rosicchiato altri due punti con la doppia Pole conquistata, col risultato che adesso ci troviamo solamente con otto punti di vantaggio. Domani, insieme a Karol, cercheremo sicuramente di dare più del massimo per vendere cara la pelle e conquistare questo titolo che sfioro da tre anni sperando che, almeno questa volta, la fortuna giri dalla nostra parte."
Vito Postiglione
Da Vallelunga - Michele Montesano