La prima giornata di test a Barcellona regala subito due certezze. Anzi tre. La prima è che la Ferrari va: Sebastian Vettel ha ottenuto il miglior tempo con la nuova SF16-H in 1'24"939, mettendosi alle spalle la Mercedes del campione del mondo in carica Lewis Hamilton di quasi mezzo secondo. Di sicuro, i tempi vanno presi con le molle e risultano poco indicativi: ma la Rossa ha girato da subito con una buona continuità, confermando dunque le impressioni che parlavano di un progetto sicuramente valido e ambizioso.

La seconda riguarda l'affidabilità Mercedes: semplicemente mostruosa, se si considera che la W07 ha inanellato con lo stesso Hamilton un totale di 156 tornate, ovvero ben oltre la distanza di due Gran Premi. Considerando che si trattava della prima giornata di test, davvero niente male: è pur vero che la nuova Freccia d'Argento è sostanzialmente un'evoluzione del modello precedente, ma un inizio del genere risulta sicuramente incoraggiante per la Casa di Stoccarda. La terza? Dalle impressioni che ha lasciato questa prima giornata, appare deducibile che ci prepariamo ad assistere ad un'altra stagione dove solo Mercedes e Ferrari si giocheranno il primato, Nessuna grossa sorpresa, per carità: ma i valori sono emersi sin da subito, se si pensa che i più immediati rivali (Williams e Red Bull) si sono fermati ad oltre 1" dalla vetta. E gli altri? Bene il rookie Celis jr. che, in attesa di lasciare il volante ai due scalpitanti titolari Hulkenberg e Perez, ha siglato il quinto tempo di giornata, seppure con gomme Soft. Stessa mescola per Button alle sue spalle, al volante di una McLaren che, prestazioni a parte, se non altro è riuscita a mettere insieme oggi un numero maggiore di giri rispetto a quelli percorsi lo scorso anno in tutte le sessioni. Rimangono ancorta oggetti misteriosi Toro Rosso (in pista con una provvisoria livrea blu), Haas (frenata da un cedimento all'ala sulla vettura di Grosjean) e Renault, alle prese con qualche problema di troppo che ha lasciato Palmer sul fondo della classifica. In risalita la Manor, che dopo una mattinata a singhiozzo è riuscita a girare con regolarità completando 54 tornate con Wehrlein. Ma andiamo a scoprire la cronaca completa della giornata con gli eventi principali, ora per ora:

Ore 18:01. Finisce qui la prima giornata di test, questi i tempi:

1. Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1'24"939 - 69 giri
2. Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1'25"409 - 156
3. Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'26"044 - 87
4. Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'26"091 - 80
5. Alfonso Celis (Force India VJM09-Mercedes) - 1'26"298 - 58
6. Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'26"735 - 84
7. Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'27"180 - 55
8. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1'27"555 - 88
9. Pascal Wehrlein (Manor MTR05-Mercedes) - 1'28"292 - 54
10. Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1'28"399 - 31
11. Jolyon Palmer (Renault R16) - 1'29"356 - 35

Ore 17:45. A pochi minuti dal termine, Hamilton percorre la propria 150° tornata del giorno: un traguardo di tutto rispetto, celebrato anche con un apposito tweet da parte del team Mercedes.

Ore 17:31. Miglioramento anche per Celis jr., il rookie della Force India, che sale in sesta piazza dopo aver montato la mescola più morbida.

Ore 17:19. Migliorano Button e Wehrlein, entrambi in pista con gomme Soft: il pilota della McLaren sale in quinta posizione, mentre il tedesco della Manor è ora decimo.

Ore 16:50. In pista, distanziate da pochi secondi, Mercedes e Ferrari: un antipasto del duello che vedremo nel corso della stagione. Intanto, mentre Hamilton continua ad inanellare giri (134), Vettel si gode la sua leadership nella classifica dei tempi.

Ore 16:41. In crescita anche la Manor: Wehrlein sembra in grado di poter girare con una certa regolarità e sale in decima piazza.

Ore 15:48. Nessuna notizia, intanto, della Haas, ancora ferma ai box dopo l'inconveniente occorso a Grosjean in tarda mattinata.

Ore 15:02. Ericsson sale in settima posizione con 1'28"134. Nessun'altra variazione cronometrica per il momento, con i team ancora lontani dal voler cercare la prestazione sul giro singolo.Ore 14:49. A ripreso a macinare chilometri la Mercedes di Hamilton: ora il britannico sale a quota 80 tornate.

Ore 14:00. Si torna in azione dopo la pausa pranzo, ma tutti sembrano prendersela abbastanza comoda. Tra i primi a rientrare in pista vi è Daniel Ricciardo.

Ore 13:00. Si chiude la sessione mattutina con la seguente classifica: Vettel, Hamilton, Bottas, Ricciardo, Sainz, Button, Ericsson, Grosjean, Celis, Palmer, Wehrlein.

Ore 12:40. Nemmeno il tempo di riprendere le ostilità che Vettel abbassa nuovamente il limite odierno: 1'24"939 per il ferrarista, con quasi mezzo secondo di vantaggio su Hamilton.

Ore 12:28. Dalle immagini a circuito chiuso si notano i commissari rimuovere i detriti in fondo al rettilineo principale: un indizio che lascerebbe propendere per il cedimento sulla neonata monoposto americana.

Ore 12:24. Arriva a poco più di mezz'ora dalla pausa pranzo la prima bandiera rossa di giornata: la Haas di Grosjean rientra ai box priva dell'ala anteriore. Escursione o cedimento?

Ore 12:02. Dopo le prime tre ore svetta Hamilton davanti a Vettel, Bottas, Sainz, Ericsson e Grosjean.

Ore 11:32. Arriva la risposta di Hamilton, finora stakanovista di giornata, che si riporta in testa con 1'25"409. Intanto, primo giro cronometrato anche per Grosjean.

Ore 11:01. Entra in pista la Rossa, con Vettel che stampa subito il miglior tempo con 1'26"187

Ore 10:47. Mentre Hamilton abbassa il miglior tempo a 1'27"012, ancora nessun rilievo cronometrico per Ferrari, Sauber, Force India, Manor e Haas.

Ore 10:23. Dopo la Haas, tocca anche alla Manor percorrere il primo giro del 2016 con Wehrlein. Come ipotizzato, il team britannico presenta una rinnovata veste cromatica che la rende senza ombra di dubbio assai riconoscibile.

Ore 10:20 La Renault si distingue dalla concorrenza per la presenza di un unico scarico wastegate posizionato sopra il condotto principale. L'impressione sul sound? Nessuna particolare differenza rispetto allo scorso anno, anche se sarà necessario attendere mappature più "spinte" dei propulsori.

Ore 9:36. La Mercedes inanella già una serie di giri con una certa regolarità, mentre al momento la Ferrari è l'unica (Manor a parte, che finora non si è vista) che ha percorso solo l'installation lap.

Ore 9:26. A proposito di livree, molto bella dal vivo anche quella della Red Bull, la quale presenta una sorta di effetto "fluo" che le conferisce un aspetto estremamente aggressivo.

Ore 9:14. Come le belle ragazze si è fatta...attendere. Ma solo qualche minuto: la nuova Ferrari entra in pista con Vettel. La nuova livrea appare realmente gradevole, seppur in questo momento "sporcata" dalla presenza di vistosi sensori su entrambi i lati della monoposto.

Ore 9:10. Hamilton e Bottas sono gli unici due piloti ad aver percorso più di un giro: ma mentre l'inglese mantiene le intermedie, il finlandese è già passato alle slick.

Ore 9:02. Diversi piloti subito in pista per il proprio installation lap: tra di essi Bottas (Williams), Celis jr. (Force India), Ricciardo (Red Bull) e Palmer (Renault), mentre la Toro Rosso si presenta con la nuova vettura dotata di una livrea provvisoria completamente blu.

Ore 9:00. Ci siamo: semaforo verde! Parte ufficialmente la stagione 2016 di Formula Uno: ed il primo ad entrare in pista, da buon campione del mondo in carica, è Lewis Hamilton.

Ore 8:35. Nemmeno il tempo di salire in vettura ed è già tempo di interviste per Lewis Hamilton. Il pilota inglese si presenta con un cappellino nero e sembra già concentrato verso il lavoro di sviluppo odierno della nuova W07.

Ore 8:20. Fioccano intanto le presentazioni in corsia box: dopo il Team Haas è il turno della nuova Mercedes W07, seguita a ruota da Force India, Red Bull e Renault. Si fa invece attendere la Manor, che promette in compenso un deciso cambio di livrea, almeno a giudicare dai nuovi colori dei camion presenti nel paddock...

Ore 08:00. Il paddock inizia ad animarsi per il primo giorno di scuola della stagione 2016. La lieve pioggia caduta nelle primissime ore del mattino ha contribuito a rendere la pista umida e scivolosa, e costringerà molto probabilmente tutte le vetture ad entrare in pista con gli pneumatici da bagnato.

Da Barcellona - Marco Privitera