La casa modenese è senza dubbio una delle eccellenze italiane e conferma tutto il suo blasone con la nuova Huyara Roadster, che monta un propulsore V12 Mercedes-Benz AMG da 764 cv a 6.200 rpm con una coppia di addirittura 1.000 Nm a soli 2.400 rpm. La nuova creatura di Pagani è una scoperta, ma al tempo stesso dotata di due tettucci: uno in tessuto ed uno rigido in carbonio e vetro. Questo consente di sfruttare questa poderosa "creatura" anche durante la stagione invernale e non solo con i capelli al vento.

La casa di San Cesario sul Panaro produce vetture esclusive non solo per le prestazioni, ma anche per l'alto contenuto tecnologico. Per la Huayra Roadster il lavoro dei tecnici è stato minuzioso, riuscendo a contenere il peso della scoperta di ben 80 kg rispetto alla coupé: solo 1.280 kg ed un rapporto peso/potenza di 1,68. Questo grazie all'impiego del carbotitanio, materiale più leggero ed allo stesso tempo più resistente della fibra di carbonio, utilizzato insieme al Carbo-Triax HP52. Per conoscere le performance di questo capolavoro italiano dovremo attendere il 7 marzo, giornata dedicata alla stampa a Ginevra, durante la quale verrà reso noto di cosa sarà capace.

Horacio Pagani, fondatore e designer, ha dichiarato: "L'Italia è un paese meraviglioso. Con la Huayra Roadster mi sono immaginato la compagna perfetta per un percorso a cielo aperto. Tutto doveva essere unico, cioè come una macchina ricavata da un blocco di marmo di Carrara."

Dalla Pagani fanno sapere che l'idea di base della nuova nata è "la ricerca della bellezza come concetto fondamentale, un'opera d'arte spensierata, intelligente e in topless. Pensiamo a Huayra Coupé, alla sua linea elegante e senza tempo: Huayra Roadster doveva esserne la sorella ribelle, formosa e bellissima, ma con quel tocco di malizia tipico di chi è spensierato. Ci siamo fissati da subito dei traguardi ambiziosi. Il primo, dal punto di vista tecnico, era quello di fare una roadster più leggera del coupé, che al tempo era già la hypercar più leggera sul mercato. Intraprendere questa impresa per fare solo poco più di 100 macchine è uno sforzo impressionante per una compagnia come la nostra, dal punto di vista tecnico, umano ed economico. Noi ci auguriamo che tutto questo sforzo durato 6 anni possa arrivare a toccarvi, a livello razionale ed emozionale."

La curiosità di appassionati ed esperti è stata stuzzicata. Manca poco alla presentazione ufficiale a Ginevra, mentre i futuri proprietari hanno già prenotato questo bolide "intelligente e in topless".

Fabrizio Crescenzi 

 

 

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