WorldSSP | Senza Bulega il 2024 è all'insegna dell'incertezza
Senza Nicolò Bulega, il WorldSSP è alla ricerca di un nuovo campione: tanti gli italiani in lizza per la vittoria finale.
Non solo WorldSBK, il 2024 delle derivate di serie si preannuncia scoppiettante anche per quanto riguarda il WorldSSP. Senza il dominatore della categoria Nicolò Bulega, passato al piano superiore, la classe di mezzo è alla ricerca di un nuovo campione.
IL CAMBIO DI FORMAT
Sembra quantomeno doveroso partire da un cambiamento extra-pista che però andrà ad influire pesantemente nelle gare WorldSSP. La Superpole è spostata al Venerdì pomeriggio, così vi sarà un solo turno di prove libere mattutine per i piloti. La novità più importante riguarda senza dubbio la griglia di Gara 2. Se per Gara 1 ci si basa sulla Superpole, per Gara 2 i primi nove posti della griglia saranno determinati in base ai giri veloci della prima manche. Una notizia di certo non da poco, che potrebbe cambiare gli equilibri in pista a lungo andare.
STEFANO MANZI PARTE DA FAVORITO, INCOGNITA YAMAHA
Il WorldSSP è senza Nicolò Bulega, ovvero colui in grado di vincere 16 delle 24 manche in programma nella stagione 2023. Senza il pilota Ducati, tutti gli occhi saranno puntati sul vice-campione del Mondo in carica Stefano Manzi, confermato dalla formazione Ten Kate e fresco di contratto diretto con la casa madre Yamaha. Il pilota italiano è stato l'unico ad affrontare Bulega in maniera continuativa nel 2023, presentandosi così ai nastri di partenza come chiaro favorito. Il limite del pilota italiano, come lo scorso anno, può essere proprio il mezzo. La R6 ha dimostrato qualche ovvio limite nei confronti delle concorrenti “next gen” come Ducati, MV Agusta e Triumph.
ITALIA SUONA LA CARICA: MONTELLA E CARICASULO SUGLI SCUDI
Non solo Manzi, l'Italia ha delle altre belle speranze per il titolo WorldSSP 2024. Infatti, Yari Montella è stato il più veloce nei test di Phillip Island svolti nella giornata di Lunedì. Il pilota campano, per il secondo anno in sella alla V2 del Barni Spark Racing Team, si è messo alle spalle l'infortunio della scorsa stagione, partendo tra i favoriti. Ma non solo l'ex Moto2, anche Federico Caricasulo parte tra i favoriti. Passato alla F3 800 del team MotoZoo, il vice-campione dell'edizione 2019 ha dimostrato di essere ancora in grado di combattere per le posizioni di vertice. Nei test pre-stagionali Caricasulo è stato davanti alla coppia “ufficiale” formata da Marcel Schrötter e Bahattin Sofuoğlu.
ARUBA.IT RACING PUNTA SU HUERTAS, ULTIMO BALLO DI ÖNCÜ
Il team Aruba.it Racing – Ducati vuole senza dubbio cercare di confermare il titolo della scorsa stagione ottenuto con Bulega nel WorldSSP. La formazione italiana ha puntato sul giovane Adrián Huertas per riprendersi la corona. Il giovane pilota spagnolo arriva da due anni con la Kawasaki ZX-6R, in sella alla quale si è messo in mostra. Nell'inverno è arrivata la chiamata del team campione in carica, con il quale lo spagnolo punterà a ripetere il titolo WorldSSP300 nel 2021.
Ultima chance in WorldSSP per quanto riguarda Can Öncü. Il turco di Puccetti Racing prenderà il via alla quinta stagione nella categoria in sella alla ZX-6R della squadra italiana. Dopo l'infortunio dello scorso anno che ha messo a serio rischio la carriera del #61, ora è pronto a tornare per ripetere la vittoria ottenuta a Mandalika nel 2023. L'obiettivo è puntare al titolo, anche se Kawasaki, così come Yamaha, è un gradino sotto alle altre moto.
Valentino Aggio
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