F1| Red Bull quarto team più vincente di sempre: Mercedes il prossimo obiettivo
Con la vittoria ottenuta sul circuito di Jeddah, due settimane fa, Red Bull sale a quota 115 Gran Premi vinti, superando di una lunghezza la Williams, ferma a 114 gare conquistate (l'ultima nel 2012 in occasione del Gran Premio di Spagna con Pastor Maldonado), diventando difatti la quarta squadra più vincente di sempre nella massima serie motoristica.
Un risultato di tutto rispetto per la squadra di Milton Keynes, sempre più parte integrante della storia della F1.
UNA SCALATA FULMINEA
Red Bull ha raggiunto risultati davvero impressionati in pochissimo tempo, considerando che è ancora una realtà giovane, rispetto ad esempio alla stessa Williams o alla Ferrari (prima in assoluto in questa classifica con 243 vittorie), avendo debuttato in F1 nel 2005.
Sono passati infatti solo 19 anni da quel Gran Premio di Australia 2005 quando ci fu l'esordio della Red Bull Racing con la RB1.
Dal 2005 nel team si sono succeduti molti piloti, ottenendo traguardi, man mano sempre più significativi ed importanti.
Il sorpasso sulla Williams è avvenuto davvero speditamente e con merito, anche se bisogna considerare che, attualmente, il calendario è costituito da un numero davvero cospicuo di gare rispetto al passato.
IL PRIMO DOMINIO CON SEBASTIAN VETTEL
Il team, dalla sua nascita, ha vissuto una prima fase, nella propria storia, di profonda crescita, culminata con i quattro titoli piloti arpionati da Sebastian Vettel dal 2010 al 2013.
Fu proprio il pilota tedesco oltretutto a regalare il primo successo alla squadra, in occasione del Gran Premio di Cina del 2009.
Al trionfo del 2009, ottenuto sul circuito di Shanghai, vanno sommate altre 37 vittorie del pilota tedesco e 9 trionfi di Mark Webber, alfiere per la casa delle lattine dal 2007 al 2013.
Dal 2014, il team ha dovuto affrontare un periodo di crisi per poi tornare, con più forza ed autorevolezza, a partire dal 2021, sul tetto più alto del mondo.
Durante questo periodo, così complicato e difficile, va ricordato anche il contributo del pilota australiano Daniel Ricciardo che ha donato al team 7 splendide vittorie, fra le quali spicca il primo posto ottenuto nel Gran Premio di Montecarlo del 2018.
RED BULL E MAX VERSTAPPEN ASSI PIGLIA TUTTO
Ora a trainare la squadra, verso affermazioni e numeri ancora più grandi, è Max Verstappen che, sino ad ora, ha raccolto 56 primi posti e tre titoli mondiali consecutivi dal 2021 al 2023.
Dalla prima vittoria, ottenuta da Max in Spagna nel 2016, all'ultima, registrata in Arabia Saudita, pochi giorni fa, sono passati 8 anni, anni in cui il pilota olandese ha saputo rafforzare, ancora di più, l'immagine del team nella storia della F1.
Ed ora le statistiche della Red Bull, in termini di vittorie, potrebbero assolutamente migliorare, visto quanto stia vincendo e convincendo.
Solo Carlos Sainz con Ferrari, trionfando nel Gran Premio di Singapore dello scorso anno, è riuscito ad interrompere l'egemonia del team che sta lasciando agli altri solo esclusivamente le briciole.
NEL MIRINO ORA C'E' IL PODIO E LA MERCEDES
Il gradino più basso del podio è assolutamente vicino, con la squadra austriaca che potrebbe raggiungere Mercedes al terzo posto molto presto.
Se il trend competitivo di Red Bull continuerà su questi binari, alla compagine di Milton Keynes, per pareggiare i conti con la squadra di Brackley, basterà passare per prima sotto la bandiera a scacchi solo altre 10 volte.
Considerando i valori visti in campo nelle prime due gare, questo ulteriore step è solo questione di tempo.
A dire la sua, oltre Max, potrebbe essere anche il secondo pilota Red Bull, Sergio Perez, che, anche se in misura minore rispetto a Verstappen, ha contribuito, durante le passate stagioni, a rimpolpare il bottino del team, raccogliendo 5 primi posti.
Infatti Perez sembrerebbe aver iniziato con grande slancio l'attuale stagione e potrebbe davvero aspirare a conquistare, qualche volta, il gradino più alto del podio, qualora Max Verstappen venisse a mancare.
Insomma la scalata all'Olimpo della F1 per Red Bull potrebbe proseguire senza problemi ed essere sempre più solida e corposa. Il terzo posto è assolutamente alla sua portata, non ci resta che attendere.
Laura Piras