MotoGP | GP Australia: un venerdì di ottimismo per Quartararo
Per quanto il venerdì in Australia di MotoGP di Fabio Quartararo non possa passare come "stellare", inserendo la prestazione nel contesto degli ultimi GP dove il francese ha visto il proprio vantaggio in classifica a poco a poco ridotto, la fotografia finale della giornata rappresenta un segnale quantomeno incoraggiante.
La giornata
Stando alle considerazioni sulla carta, Phillip Island pare costituire una pista adatta al campione del mondo in carica e, soprattutto, alla sua Yamaha. Quartararo ha staccato il quarto tempo nelle libere, a 0.139" dal leader di giornata Zarco, con la netta sensazione di poter andare più veloce e di avere a disposizione dei dettagli per migliorare ulteriormente domani.
"Ho commesso un errore nel mio giro veloce, quindi sono abbastanza felice di essere ancora tra i primi cinque", ha dichiarato Qurtararo, che vede Pecco Bagnaia distante poco più di due decimi nel computo dei giri più veloci del venerdì. Quanto potrà respingere la forza dirompente della Ducati in gara? Ancora troppo presto per dirlo. Ricordiamo che il francese ha vinto l'ultima gara a giugno al Sachsenring e, da allora, il suo margine di punti su Bagnaia ha visto una progressiva riduzione da 91 punti a 2 punti, nonostante il diretto rivale non abbia avuto quello che potremmo definire un ruolino di marcia da clean sheet.
Gli interrogativi
Rimangono ancora molti punti interrogativi sulle gomme, su una pista in cui Michelin prevede un deciso calo delle prestazioni durante la gara. Bisognerà valutare poi l'evoluzione della pista, che la MotoGP non visitava dal 2019, considerando anche alcuni tratti non del tutto asciutti visti durante le prove del venerdì.
In ogni caso, considerando lo scoraggiamento indotto dalla prestazione in Thailandia, Quartararo nell'ambito del proprio lavoro del venerdì, Quartararo ha mostrato un ottimismo che non si vedeva da qualche mese. "Penso che il nostro ritmo sia buono", ha aggiunto nel dopo prove e questa ventata di ottimismo sembra quello che serve per affrontare una rincorsa al titolo che nelle ultime settimane ha assunto contorni complicati.
Luca Colombo