F1 | Ricciardo lascia la Red Bull e si accasa in Renault
A dare l’annuncio è stato proprio il team di Milton Keynes con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, in cui emergono voci di auguri a Ricciardo per il proprio futuro in Formula 1 e con un messaggio da parte del team principal Christian Horner: "Rispettiamo in pieno la decisione di Daniel e gli auguriamo il meglio per il suo futuro come pilota. Lo vogliami ringraziare per il suo impegno ed il ruolo che ha ricoperto fin dal 2014, per le sue 7 vittorie e i suoi 29 podi che ha conseguito con la nostra squadra. Ovviamente, dobbiamo valutare varie ipotesi per decidere chi sarà il compagno di squadra di Max Verstappen nel 2019. Ci sono ancora 9 gare alla fine del campionato, e siamo completamente decisi a prenderci qualsiasi opportunità con Max e Daniel per il resto della stagione."
Alcune voci di corridoio insistenti avevano dato per certo il matrimonio di Ricciardo con la Renault, in continua crescita in questa stagione, e tali rumors sono stati confermati proprio da Renault, che ha annunciato l'ingaggio dell'australiano per le prossime due stagioni. Smentite così altre voci che davano il pilota di Perth vicino alla McLaren o addirittura alla Ferrari.
Dal comunicato ufficiale anche le prime dichiarazioni del vincitore del GP di Monaco di quest'anno: "Probabilmente è stata una delle decisioni più difficili da prendere nella mia carriera fino ad ora, ma ho pensato che fosse giunto il momento per me di affrontare una nuova sfida. Mi rendo conto che ci vorrà molto tempo per permettere alla Renault di raggiungere il loro obiettivo di competere ai massimi livelli, ma sono rimasto impressionato dalla loro progressione in soli due anni e so che ogni volta che la Renault è stata nello sport, alla fine hanno vinto. Spero di essere in grado di aiutarli in questo viaggio e contribuire su e fuori pista."
A questo punto quindi in Red Bull si libera un sedile importante, che potrà essere occupato da uno dei suoi pupilli (Carlos Sainz o Pierre Gasly), oppure addirittura da un top driver "esterno".
Chiara Zaffarano - Carlo Luciani