FIA F2 | Barcellona, qualifiche: Aron in pole nella débacle degli avversari diretti
L’estone guadagna altri due punti ma può gioire per i risultati dei rivali: undicesimo Hadjar, peggio Maloney, diciassettesimo
La testa del campionato sembra aver galvanizzato il debuttante Paul Aron, capace di centrare la pole position a Barcellona. La serrata qualifica di Barcellona ha premiato il pilota estone, che ha preceduto Jak Crawford e Franco Colapinto, racchiusi in appena 6 millesimi! Vicino Kimi Antonelli, quinto.
Aron strappa la pole a Barcellona
Uno dei turni di qualifica più ravvicinati di sempre, quello a cui abbiamo assistito nel pomeriggio. I piloti F2 si sono sfidati sul filo dei millesimi, con il leader di campionato ad ottenere la pole position ed i due punti aggiuntivi per soli due millesimi su Jak Crawford.
Il pilota DAMS è solo una delle tante sorprese che ci ha riservato questa sessione. Se sono clamorosi i soli due milesimi che dividono i primi due, ancora di più risultano i sei millisecondi del terzo classificato, Franco Colapinto. Sotto al decimo di distacco anche Gabriel Bortoleto, quarto e altro rookie a scattare dalle posizioni più nobili della classifica.
Antonelli aprirà la terza fila
Solo i distacchi così risicati hanno negato ad Andrea Kimi Antonelli un risultato migliore, quinto a un decimo dalla pole position. Prestazione comunque più che positiva se paragonata a quella del compagno di box Oliver Bearman, solo 15esimo dopo il tour de force di questa giornata, che lo ha visto anche protagonista con una vettura del team Haas nella prima sessione di libere Formula 1.
La terza fila è chiusa dalla Rodin di Ritomo Miyata, a sorpresa più in forma di uno Zane Maloney sprofondato in diciassettesima posizione. Dopo un round 1 da incorniciare, il pilota barbadiano sembra esser entrato all’interno di una spirale negativa, peggiorando le proprie prestazioni di gara in gara.
Il protetto Sauber non è l’unico deluso di questo turno. Isack Hadjar non ha concretizzato l’ultimo tentativo con gomma nuova ed è undicesimo, risultato che non gli permetterà nemmeno di sfruttare l’inversione di griglia prevista per la Sprint Race.
Tornando a scorrere la top ten, aprirà la terza fila un Joshua Durksen ancora una volta oltre le aspettative, davanti a Juan Manuel Correa, con DAMS che piazza così le due vetture nella top 8. Segnali di ripresa per Victor Martins, nono pur lontano dai suoi standard e Kush Maini a chiudere i dieci. Il turno è stato interrotto per un testacoda e conseguente contatto contro le barriere della vettura #25 di Taylor Barnard, senza riuscire a mettere a referto un tempo utile.
Domani il via dei 26 giri della gara Sprint alle ore 14:15, con Kush Maini e Victor Martins a guidare il gruppone.
Samuele Fassino