F1 | GP Stati Uniti: Verstappen vince ad Austin davanti ad Hamilton e Norris
Max Verstappen risale dalla sesta posizione in griglia e vince il GP degli Stati Uniti di F1, precedendo sul traguardo Lewis Hamilton e Lando Norris. Per l'olandese si tratta della quindicesima vittoria del 2023 e del cinquantesimo successo in carriera. Gara poco entusiasmante per le Ferrari, che chiudono quarta e sesta con Carlos Sainz e Charles Leclerc.
Il campione del mondo prende il comando stabile della gara a metà gara, risalendo le cinque posizioni che lo separavano dalla vetta con un passo veloce e consistente. La strategia gomme lo vede montare le coperture dure solo nell'ultimo stint, in una gara caratterizzata dal caldo e da due soste ai box per i tre sul podio. Nonostante un risultato finale piuttosto in linea con le aspettative, alla bandiera a scacchi troviamo in primi cinque in venti secondi.
Al via tutti i piloti in griglia scattano con gomme medie. Dai box prendono il via le Aston Martin e le Haas. Durante la partenza Lando Norris scavalca Charles Leclerc, partito in pole, chiudendo la pratica ancora prima di aver percorso la prima curva. Contemporaneamente Carlos Sainz salta davanti a Lewis Hamilton per il terzo posto, mentre Max Verstappen scatta guardingo, beneficiando di una brutta partenza di George Russell.
Norris costruisce un gap di sicurezza sulla Ferrari di Leclerc, mentre Hamilton supera Sainz con il DRS al quarto giro per conquistare la terza posizione. Stessa musica al sesto giro, quando sorpassa l'inglese sorpassa Leclerc per la seconda posizione. Le Ferrari dimostrano di non avere ritmo già dalle prime fasi, per poi confermare lo stesso andamento su tutta la distanza di gara. Hamilton cerca di mettere nel mirino Norris, ma Lando mantiene un vantaggio di tre secondi.
All'undicesimo giro, Verstappen insidia Leclerc per il terzo posto e forza la mano all'interno della curva 12, passando. L'olandese pare spingere fuori il monegasco, ma gli steward decidono di non prendere provvedimenti. Al sedicesimo giro Max gioca la carta dell'undercut rientrando ai box, mentre Hamilton avvicina Norris al comando, facendo scendere il gap a due secondi.
L'olandese monta ancora gomme medie, mentre Norris al diciassettesimo giro entra ai box e monta gomme dure. Esce ancora davanti all'olandese. Hamilton va ai box al ventesimo giro per montare gomme dure, ma una sosta non velocissima (3,6") agevola il passaggio di Verstappen. Chiude la prima tornata di pit-stop del gruppo di testa il leader Leclerc, che rientra al ventitreesimo giro.
Norris comanda con 2,5" di vantaggio su Verstappen, ma al venticinquesimo giro sbaglia in Curva 11. L'olandese ne approfitta e al ventottesimo giro prende il comando delle operazioni, portando un affondo sull'inglese. Max costruisce un gap di 3" su Lando, che al trentaquattresimo giro entra ai box, montando nuovamente gomme dure. Verstappen entra ai box il giro successivo, monta gomme dure ed emerge dalla pit-lane davanti a Norris. Successivamente Hamilton va ai box e monta gomme medie.
Norris cerca di mantenere il passo di Verstappen, ma nel momento in cui cede il ritmo subisce la rimonta di Hamilton, che in una manciata di giri, complici le gomme più morbide, lo aggancia e sorpassa per il secondo posto. La gara finisce con Verstappen in testa che amministra, seguito da Hamilton e Norris. Dietro troviamo Sainz, Perez e Leclerc: giornata disastrosa per la Ferrari e per la strategia ad una sosta del monegasco, che non paga. Al penultimo giro Yuki Tsunoda monta le gomme morbide per tentare l'assalto al giro più veloce: l'azzardo funziona e il giapponese porta a casa il punto del decimo posto e il punto della tornata più veloce.
Nulla di nuovo sotto il sole delle classifiche, a parte l'avvicinamento di Lewis Hamilton nei confronti di Sergio Perez.
[embed]https://twitter.com/F1/status/1716194713668059241[/embed]1 | NED | RED BULL RACING HONDA RBPT | 466 | |
2 | MEX | RED BULL RACING HONDA RBPT | 238 | |
3 | GBR | MERCEDES | 219 | |
4 | ESP | ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES | 183 | |
5 | ESP | FERRARI | 168 | |
6 | MON | FERRARI | 159 | |
7 | GBR | MCLAREN MERCEDES | 156 | |
8 | GBR | MERCEDES | 139 | |
9 | AUS | MCLAREN MERCEDES | 83 | |
10 | FRA | ALPINE RENAULT | 52 | |
11 | CAN | ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES | 49 | |
12 | FRA | ALPINE RENAULT | 44 | |
13 | THA | WILLIAMS MERCEDES | 23 | |
14 | FIN | ALFA ROMEO FERRARI | 10 | |
15 | GER | HAAS FERRARI | 9 | |
16 | CHN | ALFA ROMEO FERRARI | 6 | |
17 | JPN | ALPHATAURI HONDA RBPT | 5 | |
18 | DEN | HAAS FERRARI | 3 | |
19 | NZL | ALPHATAURI HONDA RBPT | 2 | |
20 | USA | WILLIAMS MERCEDES | 0 | |
21 | NED | ALPHATAURI HONDA RBPT | 0 | |
22 | AUS | ALPHATAURI HONDA RBPT | 0 |
1 | RED BULL RACING HONDA RBPT | 704 |
2 | MERCEDES | 358 |
3 | FERRARI | 327 |
4 | MCLAREN MERCEDES | 239 |
5 | ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES | 232 |
6 | ALPINE RENAULT | 96 |
7 | WILLIAMS MERCEDES | 23 |
8 | ALFA ROMEO FERRARI | 16 |
9 | HAAS FERRARI | 12 |
10 | ALPHATAURI HONDA RBPT | 7 |
Luca Colombo
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