F1 | Ferrari svela il nome della monoposto 2024
Ferrari, tramite i canali social, ha svelato il nome della nuova monoposto per il campionato F1 del 2024: il bolide che vedremo in pista affidato a Leclerc e Sainz si chiamerà SF-24. Il Cavallino ha deciso quindi di mantenere la continuità con la sigla “SF” insieme alle ultime due cifre dell’anno in corso.
La nuova monoposto di Maranello si chiama SF-24
La scuderia di Maranello opta per la continuità nella denominazione delle monoposto, sperando nel 2024 di rilanciare la sfida alla Red Bull per il Mondiale. La strategia sul breve e medio termine della Ferrari passa anche da scelte come quella di rinnovare il contratto a Leclerc su base pluriennale.
Per gli amanti di questo tipo di dettagli, dal 2015 Ferrari ha deciso di utilizzare la sigla "SF", Scuderia Ferrari, per le sue monoposto di F1. L'era turbo-ibrida aveva visto la Ferrari iniziare con una tipologia di denominazione differente. Quell'anno, infatti, per scelta popolare via social network, il nome affidato alla monoposto fu F14T. La monoposto 2014 di sicuro non sarebbe rimasta negli annali per i risultati ottenuti. Così, con la nuova gestione Marchionne - Arrivabene, arrivarono le monoposto della "serie" SF.
Va notato che nel 2022 la scuderia del Cavallino Rampante aveva optato per il nome F1-75, così da celebrare i 75 anni della fondazione della Ferrari. Nel biennio 2017 - 2018 in Ferrari avevano deciso di mantenere una continuità, partendo dalla cifra settanta (celebrativa della fondazione), chiamando le monoposto rispettivamente SF-70H e poi SF-71H. Con queste due monoposto, Sebastian Vettel aveva lottato per il titolo contro Hamilton e la Mercedes. Inoltre, nel biennio 2015 - 2016, Ferrari aveva deciso di impiegare le ultime due cifre del modello per segnalare l'anno in corso: nel 2015 la "T" per turbo accompagnava il nome, mentre nel 2016 la sigla "H" per Hybrid completava la denominazione.
Ora che sappiamo il nome della monoposto, l’appuntamento è per il 13 Febbraio quando la Ferrari presenterà finalmente la nuova Rossa.
Chiara Zaffarano