F1 | Gp Monaco, le pagelle ai protagonisti
Lewis Hamilton 9: E' pur vero che la vittoria gli viene servita su un piatto d'argento dal box della Red Bull, però lui ha il merito di di andarla a cercare con una cattiveria ed una decisione mai viste dall'inizio del Mondiale, soprattutto con lo stint lunghissimo su gomme full wet.
Daniel Ricciardo 10: E' il vincitore morale del weekend. Conquista la pole con un guida al limite e in gara fin dalle battute iniziali dimostra di essere una spanna sopra tutti, prima che dal muretto decidano di togliergli un'altra vittoria dopo quella di Barcellona. Una volta dietro Hamilton, prova in tutti i modi un sorpasso che a Monaco ha dell'impossibile, ma deve accontentarsi della seconda posizione.
Sergio Perez 8,5: Un'altra gara maiuscola per il messicano che, dopo il podio del Messico, aggiunge pure quello prestigioso di Monaco dopo una qualifica al di sotto delle attese.
Sebastian Vettel 5: Delude il buon Sebastian che, dopo aver illuso nelle P3, naufraga in gara portando a casa un anonimo 4° posto. Si adatta alle strategie dettate dal muretto ma da un campione del suo calibro sarebbe lecito aspettarsi qualche variante tattica.
Fernando Alonso 8: Davanti ad una Mercedes, coglie il secondo piazzamento a punti della stagione, confermando gli evidenti progressi della McLaren. In attesa di una macchina da titolo...
Nico Hulkenberg 5,5: E' vero che va a punti, ma partendo dalla 5a posizione ci si sarebbe attesi un piazzamento migliore per il biondo tedesco che perde, ancora una volta, il match interno con Perez, venendo pure scavalcato nella generale proprio dal messicano.
Nico Rosberg 5: L'unico aspetto positivo (se così si può dire) è l'aver colto punti in un weekend che visti i precedenti (3 vittorie consecutive in altrettante edizioni) si prospettava trionfale. Invece in gara, dopo una buona qualifica, mostra fin da subito di non avere il passo per stare con Ricciardo e una volta concessa strada ad Hamilton scivola all'indietro, concludendo la sua gara anonima con il 7° posto finale.
Carlos Sainz Jr. 6,5: Secondo piazzamento a punti consecutivo per lo spagnolo che, dalla promozione di Verstappen, sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Conferma il buon momento con il 7° posto in qualifica.
Jenson Button 6,5: Sufficienza pienissima anche per Jenson che, dopo Sochi e Barcellona, va a punti anche a Monaco confermando il recente trend positivo.
Felipe Massa 6,5: Ultima posizione utile per i punti per Felipe che risale fin dalla posizione 14 delle qualifiche. Ma il passo indietro della Williams in questa stagione è nettissimo.
Esteban Gutierrez 6: Non arrivano i punti ma per l'impegno profuso e per la quasi totalità di sbavature in gara li avrebbe meritati. In crescita rispetto alle ultime gare.
Vallteri Bottas 4,5: Weekend da dimenticare per il finlandese che perde il duello casalingo con Massa rimediando pure dieci secondi di penalità (con annessa decurtazione di quattro punti sulla superlicenza) per un contatto con Gutierrez.
Romain Grosjean 5: Anonimo per tutto il weekend. In qualifica rimedia un 15° posto e in gara le cose non vanno meglio visto che un contatto con Raikkonen nelle fasi iniziali lo costringe ad una sosta ai box anticipata. Nella restante parte di gara non ha mai il passo per ambire ad un piazzamento più alto del 13° finale.
Pascal Wehrlein 4,5: Forse sognava di correre per le stradine del Principato con la Mercedes. E invece si ritrova nuovamente tra le mani la Manor e, nonostante una pista dove i valori in campo vengono quasi resettati, si produce in una brutta gara facendo incetta di penalità. E finire dietro Haryanto in qualfica non deve essere stata un'iniezione di fiducia...
Ryo Haryanto 5: Mezzo voto in più del compagno solo perchè lo ha battuto in qualifica. In gara non va poi tanto meglio del tedesco ma, se non altro, ha il merito di portare la vettura integra al traguardo a differenza di qualche suo blasonato collega.
Marcus Ericcson 3,5: Forse pensava di essere nei panni di Hamilton (o Rosberg) e di giocarsi il titolo Mondiale. Invece si lottava per le ultime posizioni e per lo svedese oltre al ritiro sono arrivate pure tre posizioni di penalità in griglia per il prossimo Gp.
Felipe Nasr 3,5: Stesso voto di Ericcson. Ignora l'ordine di scuderia e non fa nulla per evitare il contatto con il compagno di squadra.
Max Verstappen 3: Montecarlo è proprio indigesta per lui. Dopo un weekend perfetto a Barcellona, ne arriva uno davvero disastroso. Botto in Q1 e botto in gara dopo che, partito dalla pitlane, si stava producendo in un paio di sorpassi su una pista che generalmente non ne concede.
Kevin Magnussen 5: Dura giusto qualche giro in più dell'inglese compagno di squadra prima che Kvyat decida di testare la resistenza della Renault contro i muretti del Principato.
Daniil Kvyat 4: Vanifica una qualifica strepitosa con un altrettanto strepitosa partenza (in negativo), ritrovandosi di colpo in fondo allo schieramento. Decide di concludere l'opera spedendo a muro Kevin Magnussen.
Kimi Raikkonen 4: Se il buongiorno si vede dal mattino, quello di Kimi si è visto subito che non lo sarebbe stato. Mai in palla, penalizzato in qualfica dopo la sostituzione del cambio, conclude il suo weekend nero con un errore che da un campione del suo calibro non ci si aspetta.
Jolyon Palmer 4: 18° posto in qualifica e misterioso aquaplaning sul traguardo che lo spinge contro il muro. Weekend nero per lui e per la Renault.
Vincenzo Buonpane
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