Altra qualifica difficile per la Ferrari, che a Montreal si troverà costretta ad affrontare un'altra gara tutta in salita. Nonostante le buone premesse della vigilia, ed il clima di fiducia portato dalle tanto attese modifiche introdotte sulla F14T, il tracciato canadese ha confermato i timori di chi prevedeva la Rossa in evidente difficoltà alle prese con i lunghi rettilinei e gli stretti tornantini dell'autodromo intitolato a Gilles Villeneuve. La migliore prestazione fatta segnare da Fernando Alonso nella prima ora e mezza di prove libere aveva fatto sperare in una qualifica ben diversa rispetto al settimo e decimo tempo alla fine ottenuto dallo spagnolo e da Kimi Raikkonen.

I due ferraristi dovranno ora cercare l'impossibile, nel tentativo di strappare qualche punto in chiave iridata alla Red Bull: “Il risultato di queste qualifiche riflette il trend intrapreso da inizio stagione - ha dichiarato Alonso sul sito ufficiale del Cavallino - e come già accaduto, anche se il venerdì siamo spesso tra i primi, poi il sabato abbiamo qualche difficoltà in più. Il pacchetto di sviluppi portato qui in Canada ha funzionato bene, la macchina è migliorata e sono contento, anche se al momento non possiamo sfruttarne tutte le potenzialità. Oggi il dominio delle Mercedes non è stato una sorpresa e le Red Bull e le Williams hanno fatto meglio di noi. Credo che domani non sarà una gara facile, qui in partenza è difficile sorpassare perché nelle prime due curve non c’è abbastanza spazio, in più dovremo essere bravi a gestire il degrado e scegliere il giusto numero di soste. Rispetto a ieri le temperature sono molto più elevate e quelle che sembravano essere le gomme da gara – le Soft – oggi si sono dimostrate meno adatte delle Supersoft. Se come dicono le previsioni il caldo persiste la scelta si orienterà su queste ultime e probabilmente vedremo uno stop in più”. Continuano le difficoltà anche per Kimi Raikkonen, il quale non è riuscito a sfruttare al meglio il proprio unico tentativo effettuato nel Q3: “In tutto il fine settimana non sono stato mai pienamente soddisfatto del comportamento della mia vettura - ha sottolineato il finlandese - e anche oggi in qualifica ho avuto qualche difficoltà. Nel mio unico tentativo in Q3 sono sceso in pista con un set di pneumatici Supersoft nuovi, ma la mia F14 T scivolava molto e non sono riuscito a mettere insieme un buon giro. Forse avrei potuto guadagnare una o due posizioni, ma credo che questo non avrebbe cambiato molto le cose. Anche se gli sviluppi testati ieri hanno funzionato, sapevamo che non sarebbe stato facile: probabilmente questo è uno dei tracciati che meno si adatta alle caratteristiche della nostra monoposto, ma quella che ci aspetta domani è una gara molto lunga, in cui può accadere di tutto. Noi cercheremo di fare una buona partenza e di dare il massimo”. Sarà comunque una gara lunga e ricca di incognite, vista anche l'alta percentuale di occasioni in cui la Safety Car ha rimescolato le gare in passato: forse l'unica chance per i due ferraristi di poter sperare in un risultato maggiormente positivo.

Marco Privitera

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