Zinox F2000 Trophy | Galli e Noda mattatori al Mugello: il titolo si deciderà a Misano
Weekend di forti emozioni al Mugello per il sesto appuntamento stagionale del campionato Zinox F2000 Formula Trophy, tornato in pista dopo la pausa estiva per il penultimo round stagionale. Ad imporsi nelle due gare svoltesi sul tracciato toscano sono stati Francesco Galli (al suo primo centro stagionale) e la giapponese Juju Noda, con quest'ultima che ha conquistato la leadership del campionato quando alla conclusione manca solo la tappa finale di Misano.
PRIMA GIOIA PER GALLI E G_MOTORSPORT
Con quasi quaranta vetture al via ed uno schieramento variegato (che ha visto in azione anche i protagonisti della serie austriaca Drexler Cup) lo spettacolo non è di certo mancato nel fine settimana della serie tricolore organizzata da Piero Longhi. A salire in cattedra, cogliendo il suo primo trionfo nella categoria, è stato Francesco Galli: il portacolori del G_Motorsport, alla sua prima stagione al volante della Dallara F320, ha messo in mostra uno stato di forma invidiabile sin dalle prove libere, dominando entrambe le sessioni prima di ottenere la pole position con il crono di 1:39.917. La prima gara ha visto Galli scavalcato nelle battute iniziali da Benjamin Berta, ma poi in grado di riprendersi il comando della corsa sino alla bandiera a scacchi, dove ha preceduto lo stesso pilota ungherese e Juju Noda.
JUJU NODA E BENJAMIN BERTA, FINALE AL CARDIOPALMA
La figlia dell'ex-pilota di Formula 1 Hideki è poi stata grande protagonista in gara-2. Complice un set di gomme nuove, si è posizionata nella scia del leader Galli sin dalle battute iniziali, riuscendo a concretizzare il sorpasso alla staccata della San Donato ed andando così a conquistare il suo quinto centro stagionale. Grazie a questo risultato, la giovane nipponica si è impadronita della testa della classifica con un ridotto margine di vantaggio nei confronti di Berta, giunto terzo alle spalle di Galli. Tutto si deciderà nella tappa finale di Misano, quando si dovranno prendere in considerazione anche i tre scarti previsti dal regolamento ed il coefficiente aumentato di punteggio che verrà assegnato nelle due gare.
Ai piedi del podio si è piazzato in entrambe le occasioni Bernardo Pellegrini (HT Powertrain), abile a rintuzzare gli attacchi dello svizzero Sandro Zeller, mentre ottima è stata la prova di Riccardo Perego che ha conquistato un doppio settimo posto assoluto. Nelle singole classi, successo di Andrea Benalli nella Gold davanti a Davide Pedetti, mentre nella Silver a dividersi la posta in palio sono stati Salvatore Marinaro e Patrick Bellezza. Stesso epilogo nella classe Bronze, dove a salire sul gradino più alto del podio sono stati Luca Iannaccone e Jean Luc Neri.
LOTTA A TRE NELLA FORMULA 2.0 CUP: DOMINA SARTORI
Per quanto riguarda la sfida nella graduatoria assoluta della F2.0 Cup, perentoria affermazione da parte di Karim Sartori, che ha dominato entrambe le gare precedendo il leader della classifica Stefano Palummieri. Sul terzo gradino del podio è salito in entrambe le occasioni Matteo Immordino, mentre il suo compagno di squadra Christian Caramuscia è stato condizionato da un incidente in qualifica. Anche in questo caso, il round finale di Misano promette un'entusiasmante volata finale, con ben tre piloti (Palummieri, Sartori e Caramuscia) racchiusi nello spazio di pochi punti. Infine, nella classe Light a dividersi i successi in palio sono stati Andrea Masci e Fabio Turchetto, quest'ultimo confermatosi campione al volante della sua Formula Renault 2.0.
Marco Privitera