Sakhir, test day 2: McLaren desert storm

Mercedes vola, Renault cresce, Ferrari c'è. Parlando di motori, potrebbe essere questo il riassunto della situazione dopo la seconda giornata di test pre-stagionali in Bahrain. I propulsori della casa di Stoccarda hanno difatti costantemente occupato le posizioni di vertice per l'intera sessione, "infastiditi" soltanto dalla presenza della F14T di Alonso. Il quale alla fine si è dovuto accontentare della terza posizione, alle spalle di Magnussen e Hulkenberg ma davanti a Rosberg e Bottas. Parlando poi dei team spinti dal V6 turbo francese, sicuramente si è trattato della giornata di test in assoluto più produttiva: 66 giri per la Caterham con Kobayashi, 59 (e questa è una notizia) per la Red Bull con Vettel, il quale ha chiuso in settima posizione. Decisamente meno bene è andata alla Lotus, alle prese con una E22 ancora piuttosto acerba.

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