Ericsson: "L'incidente? Tutta colpa mia"
Qualifica bagnata, qualifica sfortunata in casa Caterham. Marcus Ericsson è difatti incappato in uno spettacolare incidente al termine del Q1, danneggiando l'anteriore della propria vettura dopo aver perso il controllo all'uscita della curva 3. Il 23enne pilota svedese ha toccato il cordolo che, in condizioni di asfalto bagnato, si è trasformato in una trappola: la CT05 è schizzata verso le barriere, per poi rimbalzare in pista e venire pericolosamente sfiorata dalla sopraggiungente Sauber di Gutierrez. Un discreto spavento per l'ex-pilota Gp2 che sarà costretto a partire dall'ultima piazza sullo schieramento, con il compagno Kobayashi che invece partirà 20°: "Si trattava della prima sessione realmente bagnata in Formula 1 per me - ha dichiarato Ericsson - così sin dal primo giro in pista è stata una nuova esperienza. Non è iniziata nel migliore dei modi, perchè la macchina si è spenta in uscita dalla corsia box. Per fortuna siamo riusciti a tornare in pista e mi sono ritrovato nel mezzo di un gruppetto di piloti impegnati nel proprio giro veloce in Q1. Ogni giro acquisivo maggiore confidenza e, dopo un breve stop, sono rientrato in pista per l'ultimo tentativo veloce. Purtroppo, ho commesso un errore nel primo settore e sono andato a sbattere. Mi dispiace molto per il team: i ragazzi hanno lavorato duramente per risolvere tutti i problemi che abbiamo incontrato, ed adesso avranno un surplus di cose da fare al fine di preparare la macchina per domani. In ogni caso, è stata una bella lezione per me: ho molte cose da imparare e credo che questo faccia parte del normale processo di apprendimento per un rookie in Formula 1". Di certo, la stagione è iniziata decisamente in salita per il team malese, il quale si aspettava di ricavare maggiore soddisfazioni dalle qualifiche disputate nella gara di casa. Per domani, l'obiettivo principale sarà cercare di arrivare in fondo. Marco Privitera
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