Porsche resetta tutto e riparte da Monza dopo la delusione di Le Mans. Le 963 sono mancate all’appello in Francia nell’appuntamento più importante del campionato, i tedeschi hanno perso progressivamente terreno nel diretto raffronto contro i rivali.

Porsche Penske Motorsport torna all’attacco in Italia con due unità, Michael Christensen/Fred Mako/Dane Cameron #5 e Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer  #6 inseguono un podio che darebbe morale all’intero programma.

In pista, per la prima volta, vi saranno anche due 963 private. Oltre alla confermata vettura #38 di Yifei Ye/Antonio Felix Da Costa/Will Stevens (Hertz  JOTA) vedremo all’opera anche Proton Competition, squadra tedesca che si affida a  Gimmi Bruni/Harry Tincknell/Neel Jani.

Monza potrebbe segnare una rivincita per un programma che in realtà non così fallimentare. In America, infatti, l’auto vince, le prestazioni nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship sono positive. La musica cambia se ci spostiamo nel Mondiale, il risultato di Le Mans è stato indubbiamente negativo per un progetto che era iniziato con altre aspettative nell’anno del 75mo anniversario di Porsche Motorsport.

Kevin Estre: "Abbiamo imparato molto a Le Mans"

Ai nostri microfoni è intervenuto Kevin Estre, volto di spicco del costruttore teutonico che dopo anni di GT sta sperimentando il panorama dei prototipi. "Vedremo cosa accadrà durante questo week-end. Monza potrebbe essere una pista buona per noi, ma sicuramente solo in qualifica hai una chiara comprensione di quanto sta accadendo".

Il francese è tornato parlando sulla difficile avventura di Porsche sul 'Circuit della Sarthe', una prestazione sotto le aspettative nell'anno delle celebrazioni per il 75mo anniversario del marchio. "Le Mans è stato un week-end deludente, Porsche e tutti noi volevamo ovviamente vincere. Siamo stati sfortunati con una foratura, mentre altre auto si sono fermate per dei problemi. Abbiamo imparato molto, per noi era la nostra prima 24h Le Mans e non era scontato contendersi il titolo. Dobbiamo continuare a lavorare, l'affidabilità è sicuramente uno degli aspetti da controllare".

Non è mancato da parte dell'ex vincitore della 24h di Spa riguardo alla differenza tra IMSA e WEC. La 963 svetta in North America, ma non in Europa, una condizione data da diversi fattori. "In IMSA non ci sono Toyota e Ferrari, tutto è differente. Contro Cadillac riusciamo a battagliare, il nostro primo obiettivo è stare davanti a loro. Noi vogliamo vincere sempre, ma siamo anche realisti quando abbiamo delle auto davanti a noi che sono più competitive".

Da Monza - Le Mans