WRC | Rally Finlandia: Kalle Rovanperä per una nuova magia nel bosco di casa
Dopo una breve sosta torna il FIA World Rally Championship con il tradizionale Rally di Finlandia, ottavo appuntamento del 2022. La terra ed i salti saranno protagonisti questo week-end nella manifestazione che si articolerà nei pressi di Jyväskylä.
Rally Finlandia: Kalle Rovanperä favorito d'obbligo
Il favorito d'obbligo per il fine settimana che ci apprestiamo a commentare è senza dubbio Kalle Rovanperä, padrone di casa che ha semplicemente dominato la scena in Estonia a metà luglio. Sono cinque gli acuti del 21enne nei primi sette round, una tendenza che potrebbe continuare domenica al termine della 'Power Stage'.
Sono attualmente 175 i punti del #69 di Toyota contro i 92 del belga Thierry Neuville con la prima delle Hyundai. Il margine è sempre più ampio e con sempre meno prove da qui al termine dell'anno appare chiaro che il figlio di Harri Rovanperä sia il candidato numero uno per il titolo.
La strada verso l'epilogo in Giappone è ancora molto lunga, sono tante le asperità in programma anche se il giovane portacolori del marchio asiatico appare semplicemente perfetto in tutte le condizioni. Cambiano le strade e le superfici, ma in vetta c'è sempre lui, bravo ad imparare dai frequenti errori del passato.
Tutti contro uno
Neuville ed il gallese Elfyn Evans (Toyota) cercheranno di recuperare qualche punto sul padrone della serie nella manifestazione che ci apprestiamo a vivere, un round unico nel calendario in cui sicuramente ci sarà da divertirsi.
Occhi puntati come sempre anche sull'estone Ott Tanak (Hyundai), terzo in casa e pronto per tornare nella Top3 anche in Finlandia. Non sarà facile per l'ex campione del mondo, attualmente quarto nella classifica generale con 77 punti all'attivo.
Esapekka Lappi, secondo finlandese del WRC, tornerà nel gruppo con la terza Toyota ufficiale, mentre Oliver Solberg sarà nuovamente impegnato nel box di Hyundai. Invariato anche il quartetto di Ford (M-Sport) con il britannico Gus Greensmith, l'irlandese Craig Breen, il francese Pierre-Louis Loubet ed il transalpino Adrien Fourmaux.
Luca Pellegrini