Gp Cina, dichiarazioni "calde" alla vigilia
A distanza di tre settimane dall'ultimo Gran Premio, svoltosi sul circuito di Sepang, non sembrano ancora essersi calmate le acque in casa Red Bull. Dopo le scuse giunte da Vettel alla squadra per il sorpasso su Webber nelle fasi finali della gara, a Shangai è arrivata una parziale retromarcia da parte del campione del mondo in carica: "Non devo scusarmi per aver vinto - ha dichiarato il tedesco - è per questo che corro ed è anche il motivo per il quale vengo pagato". Una presa di posizione dura da parte del leader mondiale, in netto contrasto con quanto affermato nel dopo-gara di Sepang e nel successivo vertice a Milton Keynes. Da parte sua, Mark Webber ha cercato di usare toni più diplomatici nella conferenza stampa ufficiale pre-gara: "Dopo tre settimane di pausa ho solo voglia di tornare in macchina e cercare di fare del mio meglio. Se accetterei un'eventuale proposta di rinnovo per la prossima stagione? Certo che sì, ma al momento ho un contratto solo per quest'anno e non è il momento di fare previsioni per il mio futuro". Presente davanti alla folla di giornalisti anche Nico Rosberg, vincitore in Cina lo scorso anno: "Parto con grandi motivazioni per questo week-end, anche se non sarà facile ripetere l'exploit della passata stagione: tanti fattori sono cambiati, a partire dal consumo delle gomme". Anche per il tedesco non poteva mancare la domanda sugli ordini di scuderia Mercedes durante l'ultima gara: "In Malesia è stato frustrante, ma ora è tutto risolto. L'unico problema è che non avevamo mai parlato prima di come doverci comportare in una situazione simile, per cui dovremo farlo d'ora in poi. Se ho mai pensato di superare Hamilton? Direi di no, mi sono limitato a seguire le indicazioni provenienti dal nostro box". Tra i protagonisti mancati in Malesia c'è stato Adrian Sutil, costretto anzitempo al ritiro: "Abbiamo risolto il problema verificatosi durante il pit stop, per cui affrontiamo questo week-end con grandi aspettative". Il tedesco ha poi confermato come la Force India sia una delle più grandi sorprese di questo inizio stagione: "Si tratta sicuramente della miglior macchina che abbia mai avuto. In Australia abbiamo a lungo condotto la gara, così come avvenuto in Brasile durante l'ultima corsa della stagione precedente, per cui si tratta di segnali estremamente positivi. Arrivare a podio sarebbe fantastico". Chi si aspetta di trarre indicazioni positive dalla trasferta cinese è la McLaren, dopo il difficile avvio di campionato. Sergio Perez: "Sono convinto che in questo week-end faremo altri progressi, ci aspettiamo di imparare molto dalla macchina per poi apportare importanti aggiornamenti tecnici a partire dalle gare europee". Novità tecniche anche in casa Lotus, come sottolineato da Romain Grosjean: "A partire da questa gara avrò i nuovi scarichi già utilizzati da Kimi in Malesia, per cui mi aspetto di portare a casa altri punti importanti". Infine, tra i piloti presenti nella press conference, anche Nico Hulkenberg, interrogato a proposito del feeling con il nuovo team: "Non è stato un problema - ha sottolineato il tedesco - più o meno tutte le scuderie hanno un metodo di lavoro simile. L'apporto del mio nuovo compagno? Beh, è ancora una matricola - riferendosi ovviamente a Gutierrez - ma lo ero anch'io all'inizio, per cui avrà modo di crescere durante la stagione". L'accensione dei motori è prevista per le ore 4.00 italiane, quando scatterà la prima sessione di prove libere del week-end "made in China".
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