F1 | GP Bahrain: Ferrari, segnali di ripresa da Sakhir
La prima giornata di prove libere della stagione 2021 di Formula 1 ha evidenziato grande equilibrio tra le forze in campo. Dato per certo che Mercedes e Red Bull siano le squadre migliori, alle loro spalle la situazione è tutt'altro che certa. Siamo soltanto al primo giorno di scuola, ma da quanto si è potuto osservare, la Ferrari sembra aver davvero fatto un deciso passo in avanti rispetto al deludente 2020.
SAINZ SUBITO CONVINCENTE
Difficile fare peggio dello scorso anno, con il sesto posto nella classifica costruttori. Ma la lotta per il terzo posto è serrata e sarà difficile emergere. Per il momento, però, gli uomini di Maranello possono essere soddisfatti del lavoro portato a termine oggi.
Stupisce in positivo Carlos Sainz, autore del quarto tempo assoluto al termine della seconda sessione di libere. Lo spagnolo ha pagato meno di tre decimi di secondo dal primo classificato Max Verstappen, un distacco impensabile poco più di tre mesi fa sulla stessa pista. Soltanto dodicesimo Charles Leclerc, il quale paga però un errore nel corso del giro di simulazione qualifica.
Tralasciando i tempi sul giro, la SF21 ha dimostrato comunque di aver recuperato velocità in rettilineo, adesso paragonabile a quella dei rivali. Oltre ad aver guadagnato cavalli, la Ferrari si dimostra molto più precisa e pulita, anche solo visivamente.
CHI SARÀ LA TERZA FORZA?
La simulazione gara ha mostrato delle difficoltà da parte di tutti i team, ma anche sotto questo punto di vista la Ferrari sembra essere in linea con McLaren ed una sorprendente AlphaTauri, quest'ultima apparsa in grande forma.
Segnali incoraggianti dunque, ma è ancora presto per giudicare il passo in avanti della Rossa. Non ci si aspettano di certo miracoli per questa stagione, la Ferrari ha l'obbligo morale di vincere, ma di certo non sarà possibile quest'anno. L'obiettivo minimo è migliorare il sesto posto, quello più ambizioso è il terzo, lottando per il podio e gettando le basi per l'atteso cambio regolamentare del 2022.
Carlo Luciani