F1 | GP Las Vegas, Vasseur: “Siamo sulla strada giusta, ma la lotta sarà dura”
Il team principal francese guarda con soddisfazione al lavoro svolto, ma senza abbassare la guardia in vista del finale di stagione.
Gli ultimi tre Gran Premi del Mondiale F1 2024 vedranno una lotta molto ravvicinata per la conquista del titolo Costruttori tra Ferrari, Red Bull e McLaren. Lo sa bene il team principal della Rossa Frederic Vasseur, intervenuto durante la conferenza stampa riservata ai rappresentanti delle scuderie dopo le prove libere del venerdì insieme a Oliver Oakes e Toto Wolff. Il francese ha delineato quelle che sono le aspettative in vista della qualifica e soprattutto del GP nella città del Nevada, senza dimenticare di tracciare un bilancio provvisorio di quanto vissuto fino ad ora.
Vasseur: “Dobbiamo estrarre il meglio da ogni weekend”
Tiene i piedi per terra Fred Vasseur, pur guardando con soddisfazione al lavoro svolto dal team fino ad oggi. Il francese, in ogni caso, sa che a Las Vegas sarà una battaglia dura, e tutto dipenderà da come i piloti e la vettura si adatteranno al migliorare delle condizioni del tracciato, che anche l’anno scorso ha vissuto un’evoluzione costante durante l’arco di tutto il weekend.
Non penso che il risultato finale sia una questione di confidenza da parte dei piloti. Occorre essere in grado di estrarre il meglio da ogni weekend. Sappiamo che sarà una lotta estremamente serrata da qui alla fine, e che in un niente ti puoi trovare da primo a quinto. Sappiamo anche che il tracciato qui migliorerà molto nelle prossime sessioni; l’anno scorso eravamo i più veloci in prova, ma poi è stato Verstappen a vincere la gara. Quello che vogliamo noi è essere primi la domenica, non in FP1.
Sono 36, al momento, i punti di distacco tra Ferrari e McLaren. Il team di Woking resta il favorito numero uno per la conquista del titolo Costruttori, ma è innegabile che la Casa di Maranello sia riuscita, in questa seconda metà di stagione, a fare un recupero impressionante, che in estate nessuno si aspettava. I commenti, i volti e le parole degli uomini in Rosso dopo gare come Barcellona, Spa o Silverstone ce le ricordiamo bene, e vederli oggi in lotta per il titolo è qualcosa che in pochissimi si sarebbero attesi solo qualche mese fa.
È stata una stagione strana, con la Red Bull che ha dominato l’inizio di stagione, poi noi abbiamo avuto gare importanti, poi è stata la volta di Mercedes e McLaren. Non c’è solo una macchina che domina. È tutto così serrato che ad ogni GP cambiano le condizioni, e sarà così fino alla fine della stagione. Bisogna essere bravi a massimizzare il risultato. L’anno scorso abbiamo vinto una sola gara, in questo 2024 siamo già a cinque successi con il 50% dei punti in più. Logico che ad Abu Dhabi, poi, guarderemo solo la classifica, ma credo che comunque siamo sulla buona strada. La lotta però sarà durissima, e, lo ripeto, dobbiamo tirare fuori il meglio da ogni sessione senza pensare troppo al campionato.
Wolff: “Un buon inizio, ma il gap si andrà a ridurre”
Mercedes è stata senza dubbio la regina del venerdì a Las Vegas, con Lewis Hamilton per ben due volte davanti a tutti nella tabella dei tempi. Il distacco inflitto dai piloti delle Frecce d’Argento al resto del gruppo è stato sicuramente importante, ma Toto Wolff, il team principal della Scuderia di Brackley, non si fa particolari illusioni.
Su pista sporca siamo i campioni del mondo. Le FP1 sono sempre ottimali, ma quando arriva più grip la nostra prestazione comincia a deteriorarsi. Oggi il gap era molto ampio, specie nella prima sessione, ma sono convinto che si andrà a ridurre pesantemente nel resto del weekend. Il nostro target è quello di rimanere a lottare con i primi, senza finire troppo indietro come successo negli ultimi Gran Premi.
Il Gran Premio di Abu Dhabi segnerà in qualche modo la fine di un’era per il team Mercedes, che saluterà il proprio alfiere di punta, Lewis Hamilton. Le ultime stagioni non sono certo state all’altezza delle aspettative per gli uomini in grigio, ma questo non ha certo mutato il rapporto tra il pilota e la squadra, nonostante egli stesso non abbia risparmiato le critiche.
Sappiamo tutti che Lewis è sempre molto diretto nelle sue affermazioni. Alcune gare, come quella del Brasile, si sono rivelate esperienze assolutamente negative per lui, e non ha esitato a esternare i suoi sentimenti. Ma io e lui abbiamo sempre parlato tanto, e continueremo a farlo fino alla fine. La F1 è lo sport più competitivo del mondo, e abbiamo avuto la fortuna di essere insieme a lui al vertice per tantissimi anni, passando anche attraverso due pesanti cambi regolamentari. Guardando a quegli anni, forse qualcuno pensava dovessimo vincere per sempre, ma semplicemente non è così. Dal 2022 abbiamo faticato a mettere insieme una vettura costantemente al top, ma questo è lo sport, è così che funziona. Ora il focus principale è fare del nostro meglio in queste ultime gare e nella prossima stagione, per poi poterci concentrare sul 2026, che sarà fondamentale.
Parole importanti, quelle di Toto Wolff, che sottolineano come essere al vertice con costanza in uno sport come la F1 sia difficile e non scontato. Come sottolineato, Mercedes è partita molto forte nelle FP di Las Vegas, e un risultato brillante sarebbe certamente importante per poter guardare con più serenità alle ultime due trasferte stagionali.
Nicola Saglia