Il campione in carica Gp2 Fabio Leimer ha effettuato una sessione di test a bordo della Lotus E20 della stagione 2012. Lo svizzero ha avuto l'opportunità di calarsi nell'abitacolo di una monoposto della massima formula al Paul Ricard, circuito sul quale Leimer ha percorso 300 chilometri per un totale di 78 giri. Tutto questo è avvenuto grazie alla Pirelli, la quale ha messo in palio questo premio per i campioni del mondo della categoria di lancio alla Formula 1. Il 25enne, attualmento impegnato nel Mondiale Endurance FIA con il team Rebellion, non si è fatto trovare comunque impreparato alla guida di una monoposto di questo calibro: già nel 2011 infatti, durante gli Young Driver Test ad Abu Dhabi, aveva già avuto modo di guidare una Sauber, scuderia alla quale lo svizzero era stato anche accostato durante il mercato per il 2014.

Il pensiero di Leimer comunque è sempre rivolto alla Formula 1, come dimostrano le sue parole: “Il mio obiettivo rimane la F.1, anche se bisogna avere la mente aperta e saper guardare altrove”.Il giovane pilota ha poi rilasciato le proprie impressioni sulla giornata di test effettuata: “È stata assolutamente un’esperienza fantastica e mi sono davvero divertito. Al mattino avevo un sacco di sottosterzo per via delle condizioni, ma nel corso dei long run al pomeriggio ho trovato davvero un buon feeling con la macchina e le gomme: quelle medie, in particolare, erano davvero costanti e per me è stata davvero una grande opportunità, avendo potuto apprezzare la differenza tra le varie mescole che ho provato. Vorrei ringraziare Pirelli per questa possibilità che sicuramente mi sarà di aiuto in futuro. Ora non vedo l’ora di provare ancora una Formula 1”. Soddisfazione anche nelle parole di Mario Isola, racing manager di Pirelli: “Fabio è stato impressionante sia in termini di passo che di feedback. Siamo contenti di avergli dato questa possibilità e l’opportunità di dimostrare una volta di più che chi arriva dalla GP2, soprattutto chi la vince, è più che pronto per affrontare le sfide della Formula 1”.

Carlo Luciani

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