Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora
Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora

Non c'è stata storia in Gara 1 del WorldSBK a Misano. Era arrivato con l'obiettivo della tripletta: una è andata, Toprak Razgatlıoğlu vince senza lasciare possibilità di replica al duo Aruba.it Racing - Ducati: il turco precede Nicolò Bulega e Álvaro Bautista, andando in testa al campionato con tre punti di vantaggio.

Razgatlıoğlu è inarrivabile, Ducati completa il podio

L'abbraccio con Marco Melandri alla fine della manche è emblematico. Toprak Razgatlıoğlu, con la vittoria di Gara 1 al Misano World Circuit diventa il primo pilota BMW ad andare in testa alla classifica iridata dal 2012, quando il ravennate lottò per il mondiale poi vinto da Max Biaggi. Il pilota turco si prende così la prima vittoria di manche del weekend con un attacco nei primi giri. A dire il vero, il #54 non ha nemmeno dovuto propriamente attaccare Remy Gardner, bravo nello stacco della frizione e primo nelle prime fasi di corsa. L'australiano di Yamaha ha sbagliato alla “Quercia”, andando lungo e regalando così la leadership all'ex compagno di marca. Da lì in poi, Razgatlıoğlu ha mostrato un ritmo inarrivabile per tutti, prendendosi vantaggio nei primi giri in testa e risultando imprendibile per le due Ducati.

Infatti, probabilmente la delusione viene proprio rappresentata dal team Aruba.it Racing - Ducati. La squadra di Serafino Foti completa il podio nel round di casa, ma non ha nemmeno dato battaglia alla BMW. Nicolò Bulega ha perso qualche posizione dopo uno scatto di certo non brillante, salvo poi riprendere velocemente la marcia. Una volta superato Gardner, Bulega ha passato un giro dietro al capo-squadra Álvaro Bautista, salvo poi superarlo e lasciando leggermente attardato il due volte iridato. Le due Panigale V4R hanno fatto fatica con il grip sull'anteriore, dato anche dalla scelta più morbida rispetto a quella adottata da Razgatlıoğlu.

Andrea Locatelli è 4°, uno stoico Danilo Petrucci è 9°

C'è dell'altra Italia appena giù dal podio di Misano: Andrea Locatelli ha concluso al 4° posto in una manche gestita piuttosto bene, confermandosi così come miglior Yamaha a discapito di un Remy Gardner piuttosto in crescita. Il bergamasco si è portato dietro Alex Lowes, che in questo 2024 è rinato senza l'ingombrante presenza di Jonathan Rea nel box. Proprio il nordirlandese, passato in Yamaha, continua un adattamento davvero complicato alla R1: al primo giro, Rea è caduto rovinosamente al complesso del “Carro” ad alta velocità, venendo poi portato al centro medico per accertamenti. 

Gardner ha chiuso al 6° posto dopo essere stato in testa nei primi giri, davanti alla Ducati di Andrea Iannone, alle prese con dei problemi di grip. Michael Van Der Mark chiude in 8ª posizione con la seconda BMW ufficiale davanti ad un incredibile Danilo Petrucci, ancora dolorante al rientro dal terribile infortunio patito in motocross e 9° al traguardo. A chiudere la top 10 è Iker Lecuona con Honda, il quale ha beneficiato della caduta di Sam Lowes mentre era 8°. Axel Bassani è giunto 9° dopo la battaglia con lo spagnolo di HRC, mentre Michele Pirro e Michael Ruben Rinaldi sono rispettivamente 13° e 14°.

WorldSBK | Misano: i risultati di Gara 1

Credits: WorldSBK Website

Valentino Aggio

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