Di padre in figlio, Pedro Piquet e Giuliano Alesi dominano la gara davanti agli occhi dei loro mentori e fanno tornare alla mente i fasti del passato. Nelson e Jean hanno voluto partecipare alla premiazione del podio, suggellando quasi un passaggio di consegne. I due ex campioni della Formula 1 hanno anche dato vita sotto al podio a qualche divertente siparietto.

Per la prima volta dopo molto tempo, le Trident sono riuscite ad arginare qualsiasi prova di forza delle ART GP, fermatesi ai piedi del podio con Hubert (quarto) e Ilott (quinto ed autore del giro veloce). Sesta posizione per Leonardo Pulcini che dopo aver guadagnato la zona podio al via, è stato rimontato prima da Tveter, poi dalle due ART. A chiudere la zona punti altre due ART con Mazepin che ha chiuso davanti ad uno Hughes in rimonta. Gara difficile per Lorandi, riuscito a recuperare sino alla dodicesima posizione solo nel finale, ma comunque lontano dalla zona punti.

Cronaca. La prima fila ci riporta indietro nel tempo: Alesi scatta davanti a Piquet, ma stiamo parlando dei figli degli ex-campioni della Formula 1. E’ il giovane brasiliano ad imbeccare il miglior stacco della frizione ed a passare in testa, mentre dalla seconda fila è pessima la partenza di Boccolacci che perde diverse posizioni. Bene subito le ART che si portano nelle posizioni a ridosso del podio, ottimo anche lo spunto di Pulcini che si issa in terza posizione. Molto male invece l’avvio di gara di Alessio Lorandi che scivola fin verso il fondo dello schieramento. Davanti Alesi regge il passo di Piquet restando in zona DRS, ma senza mai riuscire seriamente ad impensierirlo, mentre Pulcini viene subito sopravanzato da Tveter, piazzando così tre Trident davanti a tutti. Pulcini non regge il passo così prima Hubert, poi Ilott ne approfittano per sopravanzarlo. A centro classifica assistiamo alle battaglie più serrate: nel giro 11 uno Hughes in rimonta cerca di prendersi l’ottava posizione su Nico Kari, ma i due si toccano con quest’ultimo che ha la peggio finendo in testacoda. Un giro più tardi un contatto tra Mawson e Beckmann provoca la virtual safety car per lo stop del tedesco, durante la quale anche Kari da forfait con la sospensione posteriore sinistra divelta. Si riparte per l’ultimo giro dove Piquet non corre rischi e si porta a casa la prima vittoria nella serie, seguito da Alesi e Tveter, in un podio tutto Trident.

Gara-2, Silverstone – risultati

POS

NO

DRIVERS

TEAMS

LAPS

GAP

1

5

P. Piquet

Trident

15

 

2

6

G. Alesi

Trident

15

1.401

3

7

R. Tveter

Trident

15

2.967

4

2

A. Hubert

ART Grand Prix

15

3.503

5

1

C. Ilott

ART Grand Prix

15

3.900

6

18

L. Pulcini

Campos Racing

15

9.356

7

3

N. Mazepin

ART Grand Prix

15

12.450

8

4

J. Hughes

ART Grand Prix

15

14.033

 

9

22

D. Boccolacci

MP Motorsport

15

14.676

10

9

T. Calderón

Jenzer Motorsport

15

15.401

11

20

D. Menchaca

Campos Racing

15

16.025

12

8

A. Lorandi

Trident

15

18.222

13

16

J. Mawson

Arden International

15

18.915

14

23

D. DeFrancesco

MP Motorsport

15

19.152

15

10

J. Correa

Jenzer Motorsport

15

19.385

16

19

S. Laaksonen

Campos Racing

15

22.846

 

24

N. Kari

MP Motorsport

12

DNF

 

15

J. Falchero

Arden International

12

DNF

 

14

G. Aubry

Arden International

11

DNF

 

11

D. Beckmann

Jenzer Motorsport

11

DNF

 

La GP3 Series tornerà in pista nell’ultimo weekend di luglio, nel toboga dell’Hungaroring.

Samuele Fassino