Alex Zanardi trasferito in un centro per la riabilitazione
Stando alle ultime notizie di oggi, Alex Zanardi non si trova più all'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena. Il campione bolognese, a poco più di un mese dal terribile incidente a bordo della sua handbike, è stato dunque trasferito in un centro di neuro-riabilitazione.
SEDAZIONE RIDOTTA
Cinque giorni fa era stato rilasciato un bollettino medico, in cui è stata comunicata la graduale riduzione della sedo-analgesia. Sempre in questo comunicato, si legge come il paziente fosse sempre ricoverato in terapia intensiva, con stabili parametri cardio-respiratori e metabolici e grave quadro neurologico.
Nel bollettino si legge inoltre: "In seguito alla riduzione della sedazione saranno necessari alcuni giorni per ulteriori valutazioni sul paziente da parte dall’équipe multidisciplinare che ha in cura l’atleta, per permettere ogni prosecuzione del suo percorso terapeutico e riabilitativo".
TRASFERIMENTO IN UN CENTRO RIABILITATIVO
Le ultime news di oggi parlano infatti di un trasferimento di Alex Zanardi. Dalla direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese spiegano: "In questi giorni si è concluso il programma di sedo-analgesia. Le condizioni cliniche generali e il quadro neurologico del campione hanno consentito il trasferimento del campione in un centro specialistico di recupero e riabilitazione funzionale".
"L’atleta ha trascorso oltre un mese nel nostro ospedale - prosegue il direttore generale dell’Aou Senese Valtere Giovannini - è stato sottoposto a tre delicati interventi chirurgici e ha mostrato un percorso di stabilità delle sue condizioni cliniche e dei parametri vitali permettendo riduzione e sospensione della sedazione, e la conseguente possibilità di poter essere trasferito in una struttura per la necessaria neuro-riabilitazione. Mando un grande abbraccio alla famiglia di Alex, che ha dimostrato una forza straordinaria. Una dote preziosa che dovrà essere compagna di viaggio fondamentale del nuovo percorso che inizia oggi".
"I nostri professionisti rimangono a disposizione di questa straordinaria persona e della sua famiglia per le ulteriori fasi di sviluppo clinico, diagnostico e terapeutico, come sempre accade in questi casi. Ringrazio di cuore l’équipe multidisciplinare che ha preso in cura Zanardi mettendo in campo una grande professionalità, riconosciuta a livello nazionale e non solo".
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