Moto3 | GP Argentina, gara: Suzuki mago del bagnato, Migno dalla tribuna al podio
La Moto3 ha dovuto affrontare la gara argentina a Termas de Rio Hondo sotto una fine pioggia che ha mischiato le carte in tavola, a pescare il jolly è stato così Tatsuki Suzuki con la Honda del team Leopard. Sul podio col giapponese salgono Diogo Moreira e un incredibile Andrea Migno. Il pilota della VR46 Academy arrivato a Termas de Rio Hondo come sostituto di Lorenzo Fellon si è preso un incredibile podio. A terra Deniz Oncu nel corso del terzo giro mentre era già in fuga, a terra anche Almansa dopo un'incredibile gara da debuttante in Moto3.
SUZUKI CHE MAGIA
Una gara condizionata dalla pioggia caduta copiosa nella notte e che seppur calata d'intensità ha continuato a scendere durante tutta la gara della Moto3 a Termas de Rio Hondo. La pioggia ha tradito diversi piloti nel corso di tutta la pista togliendo dai giochi diversi protagonisti. Il primo a finire a terra è Deniz Oncu, il turco si era messo subito al comando della gara ma come spesso purtroppo gli capita è finito a terra dopo pochi giri. A terra anche David Munoz e Xavier Artigas nelle ultime fasi di gara mentre si trovavano in lotta per il podio. Finito a terra all'ultima curva nel tentativo di superare Andrea Migno e conquistare il podio anche Riccardo Rossi.
La gara per la vittoria dopo la caduta di Oncu non è mai stata in discussione. Tatsu Suzuki si è messo davanti a tutti prendendo subito un paio di secondi di margine sugli inseguitori. Chiunque ha provato a seguirlo è finito a terra, compreso il suo compagno di squadra, Jaume Masia che dopo avergli recuperato quasi un secondo in due giri è scivolato a terra gettando al vento un podio quasi certo. Prima di Masia era stato il turno di Ayumu Sasaki finito a terra nel tentativo di inseguire Suzuki. Le cadute hanno scremato il gruppo degli inseguitori e a festeggiare è così Diogo Moreira. Il brasiliano può così far sventolare il vessillo "verdeoro" sul podio in Argentina. Completa il podio Andrea Migno, quella del "Mig" è probabilmente la storia del weekend. A Portimao guardava i colleghi da bordo pista, l'infortunio di Fellon gli ha aperto le porte del team CIP e lui li ha ringraziati con una gara sensazionale chiusa col podio.
HOLGADO MANTIENE LA LEADERSHIP, PECCATO PER ALMANSA
Quinta posizione per Daniel Holgado che grazie alla penalità arrivata ad Ogden mantiene la leadership del campionato. Inghilterra e Argentina storicamente non sono mai state amiche, Scott Ogden può però festeggiare il suo miglior piazzamento in Moto3 anche se sarebbe potuto essere ancora migliore senza il contatto che ha tolto dalla gara David Almansa all'ultimo giro che gli è costato sei secondi di penalità e la posizione su Daniel Holgado. Lo spagnolo David Almansa sulla CF Moto in sostituzione di Joel Kelso si è messo in mostra per tutta la gara e deve purtroppo arrendersi all'ultimo giro a causa del contatto con Ogden.
Sesto Stefano Nepa che continua nel suo solido inizio di stagione nonostante la gamba non sia ancora al 100%. Settimo Kaito Toba con l'unica delle Honda del team Sic58 Squadra Corse giunte al traguardo dopo la caduta di Riccardo Rossi all'ultima curva. Ottava piazza per Xavier Artigas scivolato e ripartito in grado di chiudere comunque in top10. Nona posizione per la migliore delle GasGas del team Aspar con Ryusei Yamanaka mentre chiude la top10 David Salvador. A punti anche la coppia del team Snipers con Matteo Bertelle davanti a Romano Fenati in dodicesima e tredicesima posizione.
Credits: motogp.comMathias Cantarini