Amici e amiche di LiveGP.it, ben ritrovati! Con l’avvio della nuova stagione di F1, riprende la rubrica "Flashback", dedicata ai Gran Premi storici del passato. Il primo appuntamento del 2016, non può non riguardare la corsa di Melbourne, che dal 1996 è tappa fissa nel calendario della classe regina del motorsport. Tra i 20 appuntamenti disputati sin qui tra le stradine dell’Albert Park, abbiamo deciso di proporvi la gara del 2007, quella della prima vittoria di Kimi Raikkonen in Ferrari, concisa con il debutto ufficiale del finlandese sulla monoposto del Cavallino. Buona lettura!

GRANDI CAMBIAMENTI. Melbourne, 18 marzo 2007. Sul tracciato semi-cittadino, che si snoda nel centro cittadino della capitale dello Stato del Victoria, va in scena la gara inaugurale della stagione. Rispetto all'annata precedente, le line-up dei top team subiscono forti stravolgimenti. Con l’addio di Michael Schumacher alla F1, la Ferrari decide di puntare sul “freddo” Kimi Raikkonen per sostituire il totem tedesco, al quale il pilota di Espoo aveva conteso il titolo nel 2003. Raikkonen diviene dunque il secondo finlandese nella storia del Cavallino (dopo la parentesi di Mika Salo nel 1999). Fernando Alonso, campione del mondo in carica, lascia la Renault per accasarsi in McLaren. A Woking, per il secondo sedile, decidono di puntare su un talento coltivato in casa: Lewis Hamilton (fresco vincitore del campionato GP2) sponsorizzato fortemente da Ron Dennis. Anche la Renault, scuderia dominatrice dell’ultimo biennio, non è esente da cambiamenti. Con la perdita di Alonso, il team transalpino promuove nel ruolo di prima guida Giancarlo Fisichella, con l’esordiente Heikki Kovalainen nelle vesti di scudiero del pilota romano.

POLE DI ICEMAN. La prima sessione di qualifica dell’anno si tinge subito di rosso, grazie all’acuto di Raikkonen che piazza la zampata vincente. Il finlandese ottiene una straordinaria pole position in 1’26”072. Crono inarrivabile per la concorrenza: Alonso paga circa quattro decimi di ritardo, Hamilton addirittura sette. Tra le due Frecce d’Argento si inserisce la BMW Sauber di Nick Heidfeld. L’ottima giornata della scuderia svizzero-tedesca si conclude con il quinto tempo di Robert Kubica. La sfortuna frena l'altro pilota del Cavallino: Felipe Massa, candidato numero uno alla prima pole stagionale. Il brasiliano della Ferrari, complice la rottura del cambio, esce di scena nel corso della seconda manche, senza marcare nessun giro cronometrato. La Renault centra il 6° tempo con Fisichella e il 13° con Kovalainen.

LA GARA. Allo spegnimento dei semafori, Raikkonen scatta ottimamente, riuscendo a mantenere la leadership. Alle sue spalle, invece, Alonso si fa infilare sia da Heidfeld che dal giovane debuttante compagno di squadra. Kubica conserva la quinta posizione davanti a Fisichella, Webber, Ralf Schumacher e Trulli. Nelle primissime fasi di gara non mancano i contatti, come quello verificatosi tra la Spyker di Sutil e la Super Aguri di Davidson. Nel frattempo Massa (scattato dall’ultima posizione per aver sostituito il motore) mette in atto la sua personale rimonta, passando dal 22° posto al 15° nell’arco dei primi sei giri. Per una Ferrari che insegue, ce n'è un’altra in testa che continua a guadagnare sulla concorrenza la media di otto decimi a giro.

Dopo la partenza a rilento, Alonso inizia a recuperare terreno da Hamilton. Nel corso della 14esima tornata inizia il valzer dei pit-stop: il primo a tornare ai box, per sostituire le gomme e fare rabbocco di carburante, è Heidfeld. A distanza di quattro giri tocca a Raikkonen, seguito da Hamilton (al 21esimo giro) e Alonso (al 22esimo). I due piloti della McLaren sopravanzano la BMW Sauber del tedesco, ma il campione del mondo in carica non riesce ad avere la meglio sul rookie britannico, nonostante sia rimasto in pista un giro in più. Al 29° passaggio tocca a Massa fermarsi.

Nella seconda parte di gara il copione non cambia, con Raikkonen che detta l’andatura seguito dalle Frecce d’Argento. Massa intanto continua a scalare la classifica, passando da 10° a 8°, favorito anche da un lungo di Kovalainen. Tra il 38° e il 45° giro, tutti effettuano la seconda e ultima sosta. Raikkonen è il primo a rientrare tra i top, seguito poi da Hamilton e Alonso. Proprio lo spagnolo riesce a scavalcare la McLaren del compagno di squadra, grazie a un errore dei meccanici durante i concitati momenti del pit-stop dell’inglese. L’ultima parte di gara scorre via senza particolari sussulti. Gli unici brividi vedono protagonisti Raikkonen (lungo alla curva 3) e la coppia Coulthard-Wurz: lo scozzese prova il sorpasso ai danni della Williams dell'austriaco, ma i due vengono a contatto, con la Red Bull che si alza da terra e decolla sfiorando la testa di Wurz. Un incidente senza conseguenze per entrambi, che però sono costretti al ritiro.

Nonostante l’errore alla Whiteford, Raikkonen si invola verso la prima vittoria in Ferrari, alla prima uscita ufficiale, eguagliando due piloti del calibro di Juan Manuel Fangio (Argentina ’56) e Nigel Mansell (Brasile ’89) e facendo addirittura meglio di Schumacher all’esordio con il Cavallino. La giornata di festa del finlandese viene condita con il giro più veloce che, sommato alla pole e alla vittoria del GP, gli permette di ottenere il primo Hattrick in carriera. A podio vanno anche le McLaren di Alonso e Hamilton, al primo podio in F1. A ridosso dei primi tre c’è l'unica BMW Sauber rimasta in gara, quella di Heidfeld (la F1.07 di Kubica è costretta al ritiro per la rottura del cambio). Seguono Fisichella e Massa, autore di uno straordinario recupero dal fondo dello schieramento. Chiudono la zona punti la Williams di Nico Rosberg e la Toyota di Ralf Schumacher. 

Piero Ladisa

 

Gran Premio d’Australia (Melbourne) – 18 marzo 2007

Distanza: 58 giri, 307.574 km

 

ORDINE D’ARRIVO

1) Kimi Raikkonen (Ferrari) 1h25m28.770s     

2) Fernando Alonso (McLaren-Mercedes) +7.242      

3) Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) +18.595        

4) Nick Heidfeld (BMW-Sauber) +38.763

5) Giancarlo Fisichella (Renault) +1:06.469      

6) Felipe Massa (Ferrari) +1:06.805  

7) Nico Rosberg (Williams-Toyota) +1 giro      

8) Ralf Schumacher (Toyota) +1 giro       

 

Pole position: Kimi Raikkonen (Ferrari) 1’26”072

Giro veloce: Kimi Raikkonen (Ferrari) 1’25”235

 

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