WorldSBK | Le pagelle di metà stagione, Kawasaki: bilancio in chiaroscuro
La ZX-10 RR è migliorata rispetto al 2023 e Alex Lowes ha evidenziato una crescita notevole. Axel Bassani ed il team satellite Puccetti sono in difficoltà.
Il WorldSBK è al giro di boa, giusto il tempo per tracciare un bilancio sulla metà stagione della Kawasaki. Il Kawasaki Racing Team (KRT) nel 2024 schiera Alex Lowes ed il nuovo arrivato Axel Bassani, con risultati contrastanti. L’inglese è migliorato molto rispetto alla passata stagione, mentre l’italiano ex Motocorsa ha faticato più del previsto. Continuano le difficoltà del team di Manuel Puccetti, che quest’anno schiera il solo Tito Rabat.
Kawasaki Racing Team in crescita con Lowes ma Bassani arranca: voto 7
Il regolamento WorldSBK ha consentito a Kawasaki di beneficiare delle concessioni, che le hanno permesso di fare delle modifiche al motore. I risultati si sono visti: la Ninja è migliorata in accelerazione e velocità di punta, ma il divario con Ducati e BMW resta ancora ampio. Molto interessante è mettere a confronto le prestazioni dei piloti, con qualche numero. I numeri evidenziano la progressione di Alex Lowes (voto 9). Paragonando i risultati dei primi sette round della stagione attuale con i primi sette dell’anno scorso, già notiamo che l’inglese ha aumentato il numero dei podi (nove contro uno), il numero delle vittorie (due a zero!) e ha ridotto gli zeri (due contro i tre del 2023). Alex è migliorato anche nella costanza: nel 2023 la media dei piazzamenti era di 6.6, mentre quest’anno è di 4. La Kawasaki è cresciuta ma la differenza l’ha fatta il pilota inglese, più veloce e più costante. Sembra quasi che l’assenza di Jonathan Rea abbia rasserenato l’animo di Alex, consentendogli di dare il massimo.
Discorso diverso per Axel Bassani, il cui voto è 4. Facciamo una premessa: il pilota di Feltre sale quest’anno sulla Kawasaki ufficiale dopo aver guidato per tre anni una Ducati privata, seppur ottimamente preparata. Dal punto di vista tecnico, è un salto molto grosso. Un calo di rendimento ci può anche stare, ma nel caso di Axel pare un vero e proprio tracollo. I numeri parlano chiaro: la media dei piazzamenti nel 2023 è stata di 6, mentre quest’anno siamo a 11. Quest’anno Bassani ha raccolto tre zeri e non è mai salito sul podio, cosa che gli era riuscita due volte l’anno prima, piazzandosi sempre nella zona punti. Insomma, un disastro. Ciononostante, Kawasaki ha rinnovato la fiducia ad Axel, riconfermandolo per la prossima stagione. Farà parte del nuovo progetto Bimota, di cui si occuperà Provec Racing.
Puccetti ancora in difficoltà, ma ottimista per il futuro: voto 5
Il team di Manuel Puccetti sta passando un momento difficile. Nel 2023 ha corso con ben quattro piloti diversi, per poi dare fiducia a Tito Rabat (voto 5 anche per lui) che quest’anno è titolare per tutta la stagione. Tuttavia le prestazioni non sono cambiate più di tanto. Nei primi sette round dell’anno scorso, con Tom Sykes che ha corso per i primi quattro per poi lasciare spazio allo spagnolo, la media dei piazzamenti è di 17.4. Quest’anno, con il solo Rabat in sella, la media è salita a 16.6. Con maggiore stabilità, e con un pacchetto tecnico che può beneficiare di più sviluppo, le performance sono migliorate di poco. Puccetti stia già pensando al 2025, che lascia qualche speranza in più. Kawasaki ha consegnato alla squadra l’investitura di “factory team” e riceverà le Ninja attualmente in dotazione a KRT. Garrett Gerloff è già annunciato come pilota. Ma c’è un 2024 da finire, in attesa di tempi migliori.
Riccardo Trullo
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