Marc Márquez ha chiuso 13° al Sachsenring, frenato da una caduta alla Waterfall.
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Soli sette giri nel pomeriggio del Sachsenring per Marc Márquez, che nelle primissime fasi del turno pomeridiano della MotoGP è stato protagonista di un brutto volo alla Waterfall, che ha tratto in inganno anche altri piloti – oltre a lui, in quella curva nel pomeriggio sono scivolati Bezzecchi e Bastianini senza conseguenze fisiche particolari. 

Una caduta che gli ha provocato la frattura ad una falange dell’indice della mano sinistra, come confermato in un comunicato dal team Gresini, e una forte contusione al costato. Nonostante le conseguenze, Márquez è stato dichiarato fit dai medici e domani mattina proverà a rimediare al 13° posto con il quale ha chiuso il turno, a un decimo dalla 10^ posizione di Brad Binder: in condizioni normali, il passaggio in Q2 sarebbe una pura formalità per lo spagnolo.

Sensazioni ottime, ma la caduta ne compromette il venerdì

Al termine della giornata Márquez, che non si è presentato davanti ai media presenti al Sachsenring, ha rilasciato una breve dichiarazione nella quale ha spiegato come la caduta ne abbia condizionato tutto il venerdì e – potenzialmente – ne condizionerà anche i prossimi due giorni, soprattutto per le conseguenze fisiche dell’impatto contro il terreno.

Le sensazioni sulla moto erano ottime ma è ovvio che la caduta del pomeriggio ha condizionato fortemente la mia prima giornata qui al Sachsenring. La frattura al dito non mi preoccupa, la botta al costato al momento è quella che mi da più fastidio ed è quello che mi ha impedito di continuare con la practice. Ora a riposare e domattina vedremo qual è il mio stato fisico.

Lo spagnolo aveva iniziato il turno con due medie nuove, con le quali ha percorso tutti e sette i giri fatti al pomeriggio e con le quali era salito subito in testa con l'1.20.384 con il quale poi Marc ha chiuso il turno. 

Per Márquez un venerdì da dimenticare: domani dovrà passare dal Q1.
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Una scelta che forse, unita a condizioni meteo difficili in Germania con vento freddo, potrebbe aver tratto in inganno Márquez, con un anteriore che potrebbe aver perso temperatura sul lato destro e che avrebbe così portato alla caduta. Secondo Jorge Martin, infatti, la media non è stata una gomma che ha lavorato alla perfezione nel pomeriggio tedesco. Ciò non cambia che quello di oggi è un altro intoppo nella rincorsa di Marc ad un possibile ritorno alla vittoria che gli manca da 985 giorni.

Mattia Fundarò