Non è stato un weekend positivo per la Toro Rosso quello di Silverstone, con entrambe le vetture di Faenza ritirate dalla gara e la concreta possibilità di avvicinare Lotus e Sauber nella classifica costruttori andata in fumo.

Eppure la tre giorni inglese per il team di Franz Tost non era iniziato male, con Carlos Sainz Jr. e Max Verstappen piuttosto in palla nelle free pratice del venerdì e sabato mattina. I guai sono iniziati in qualifica soprattutto per l'olandese, che nella Q3 ha accusato un problema alla valvola wastegate del motore Renault che ha lo penalizzato facendolo qualificare solamente in 13a posizione, a dispetto del compagno spagnolo ottimo 8°.

Che qualcosa non andasse sulla vettura numero 33 lo si era notato benissimo anche nel Q2 quando, oltre al rumore "strano" del V6 Renault, si erano visti i meccanici parecchio indaffarati nel lavorare sul retrotreno della monoposto.

In gara la situazione è addirittura peggiorata con entrambe le vetture fuori dai giochi: Verstappen per un testacoda nel corso del giro 4, Carlos Sainz Jr. al giro 32 per problemi elettrici, come era già gli capitato in Austria.

Sul presunto errore dell'olandese potrebbe aver influito lo stesso problema patito dalla vettura nel corso delle qualifiche, anche se per dati più precisi bisognerà attendere le analisi che il team farà nel corso dei prossimi giorni, come dichiarato a caldo dal team principal di Faenza, Franz Tost: "Chiaramente ci aspettavamo un risultato decisamente migliore oggi, viste le buonissime prestazioni messe in mostra dalla vettura nel weekend. Max ha perso il posteriore, e non è riuscito a continuare, mentre Carlos ha dovuto fermarsi quando la sua vettura si è spenta per quello che è sembrato un problema elettrico. Ovviamente, è molto deludente, perché penso che entrambe le vetture potessero terminare a punti. E il fatto che i nostri rivali abbiano fatto punti non ci aiuta per le nostre speranze in campionato. Ora cercheremo di analizzare le ragioni che ci sono dietro a questi ritiri con la speranza di essere pronti per la prossima gara in Ungheria".

Laconici e sconsolati anche i commenti dei due drivers: "Non so cosa sia successo, so solamente che, semplicemente, sono arrivato all’ultimo settore e la macchina s’è spenta, non avevo nulla né a livello di comunicazione né a livello di elettronica. Dal punto di vista personale in questo weekend c’è tanto di positivo, ho fatto tutto quello che potevo fare, sono stato ottavo in qualifica ed ero nono in gara, penso che con la pioggia sarei anche potuto avanzare. Però è un peccato non aver finito, credo che con la pioggia avremmo avuto una bella opportunità", le parole di Sainz.

"Sfortunatamente non è stata una gara lunga. Non ho avuto la migliore delle partenze, ho sofferto per del pattinamento. Fortunatamente non sono stato coinvolto negli incidenti che ci sono stati davanti a me, ma quando la gara è ripartita dopo la Safety Car ho perso il posteriore alla curva 2. Anche se ho solamente danneggiato leggermente l’ala anteriore, non sono riuscito a girarmi e la mia gara è terminata lì. Peccato, ma non possiamo fare nulla per cambiare le cose, perciò dovremo concentrarci sulla prossima gara", il commento di Verstappen.

Nel Gran Premio d'Ungheria del 26 luglio l'obiettivo della Toro Rosso sarà quello di tramutare le ottime prestazioni in qualifica (con parecchie Q1 disputate) in punti preziosi in gara per la Classifica Costruttori, invertendo quel trend negativo che nelle ultime gare ha fatto perdere quella brillantezza che, ad inizio campionato, aveva fatto del team una delle più belle sorprese in positivo della stagione 2015.

Vincenzo Buonpane

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