DTM | Zandvoort: alla ricerca di un leader in Olanda
Quattro vincitori da inizio anno ad oggi, BMW e Mercedes inseguono la prima affermazione stagionale
Il DTM cerca un leader questo week-end in Olanda per il terzo round stagionale nell’impegnativo tracciato di Zandvoort. La serie teutonica si prepara per vivere la prima trasferta all’esterno della Germania, la seconda sarà a fine stagione nella tradizionale location di Spielberg in Austria.
4 vincitori differenti nelle prime 4 gare
Kelvin van der Linde (ABT Sportsline Audi #3) guida il campionato alla vigilia della quinta e della sesta tappa del 2024, il sudafricano vanta 63p contro i 55p di Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91). I due hanno ottenuto un acuto a testa al Lausitzring, mentre Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #14) e Luca Engstler (Lamborghini Team Liqui Moly by GRT #19) si erano divisi il bottino nel primo evento di Oschersleben.
Quattro piloti differenti hanno quindi primeggiato sino ad ora, alcuni di loro vantano anche una pole-position. Il DTM resta come accaduto negli ultimi anni più che mai equilibrato in attesa della prima affermazione di BMW Motorsport.
Marco Wittmann #11, Sheldon van der Linde #31 e René Rast #33 inseguono il successo con i colori di Schubert Motorsport, il tridente citato condivide l’assenza di gioie insieme a Mercedes. Massima attenzione quindi anche al brand di Stoccarda con i confermatissimi Maro Engel (Team Winward #130), Luca Stolz (Team HRT #4), Arjun Maini (Team HRT #36) e Lucas Auer (Team Mann-Filter #22).
Fine settimana difficile per molti
Il week-end di Zandvoort avrà degli orari particolari, la Q2 per race-2 è infatti prevista venerdì in serata subito dopo la disputa delle prove libere. La seconda competizione si terrà domenica alle 17.00, mentre la race-1 è prevista come sempre alle 13.30.
ADAC ha preso la decisione di modificare il programma al fine di permettere a S. van der Linde, Wittmann, Rast, Aitken e Mirko Bortolotti (SSR Performance Lamborghini #92) di recarsi a Le Mans per svolgere domenica mattina i test in vista della ventiquattro ore di settimana prossima.
Luca Pellegrini